In Trentino ed Alto Adige carenza di pediatri di libera scelta, ma Trento va meglio di Bolzano
I dati della fondazione Gimbe: in provincia di Bolzano mancano 18 medici, da noi 8. Ma il problema è che nei prossimi anni tanti andranno in pensione
I dati della fondazione Gimbe: in provincia di Bolzano mancano 18 medici, da noi 8. Ma il problema è che nei prossimi anni tanti andranno in pensione
Approvato l’accordo transitorio: fino a oggi per gli associati il massimale era 1200
I dati spiegati al congresso dei medici pediatri in corso a Riva del Garda: «Tra gli adolescenti un tentato suicidio al giorno, negli ultimi due anni +75% di casi». Ribadita l'importanza del pediatra di famiglia e dell'informazione e del confronto per la prevenzione
LA SINDROME – Hikikomori, quando il rifiuto della vita è sociale
In un mese + 800 ricoveri, 340mila prime dosi su 3 milioni di bimbi
Invito alle Regioni ad "aumentare in maniera graduale" il contributo assicurato da medici di medicina generale, pediatri, farmacisti ed altri operatori del servizio sanitario alle "vaccinazioni giornaliere, mantenendo, in una fase intermedia e di transizione dello sviluppo del piano, completamente operativi gli hub vaccinali".
La Provincia va a colmare una lacuna nel servizio di assistenza pediatrica sul territorio trentino. Il via libera nell’incontro fra l’assessora Segnana e il Comitato provinciale dei medici pediatri di libera scelta
L'assessora Segnana: "Saranno coinvolti nell'effettuazione di tamponi antigenici rapidi, ma anche nelle attività utili per stabilire i periodi di isolamento e quarantena" (foto Ansa)
Consegnata al presidente del consiglio provinciale Kaswalder. I firmatari: "Intollerabile proseguire con la prognosi solo per via telefonica e che le famiglie siano rimandate ai pronto soccorsi"
Baselga di piné. Con lunedì prossimo 10 agosto gli ambulatori dei medici di base, come da tempo annunciato, saranno aperti al pubblico nell’ala della foresteria dell’Ice Rink Piné a Miola.I medici di...
Il protocollo. La segretaria della Federazione trentina Marta Betta: «Non c’è nessun motivo per vietare l’utilizzo dei dispositivi di protezione ai più piccoli alle materne, ma non per tutto il giorno. Anche un adulto si può stancare»