(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Il cibo torna a ricoprire un ruolo rilevante nelle strategie economiche del paese e la sovranità alimentare sancisce la riscoperta della dieta mediterranea, sempre più apprezzata come stile di vita anche oltreoceano, e il ritorno al consumo più controllato e di qualità. Ma questo vuol dire aprirsi a un commercio internazionale i cui standard sono uguali per tutti, laddove . protezione e tracciabilità assumono un ruolo importante della difesa del "Brand Italia" e vengono garantite attraverso l'uso della blockchain, sempre più utile per tutelare e valorizzare il Made in Italy nel mondo e contrastare il fenomeno dell'Italian Sounding in forte crescita.

E' quanto evidenziato nel corso del seminario Food, Wine & Co. - Food for Future, Future for Food. oganizzato dal Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell'Università di Roma "Tor Vergata", nell'ambito di "Future Sight", evento dedicato ai 40 anni dell'Università di Tor Vergata.

La sovranità alimentare, in auge col cambio di nome del ministero dell'Agricoltura sancito dal governo Meloni, va anche intesa, a detta degli espertii intervenuti nel convegno, come valorizzazione dell'anello agricolo: si parte dalla produzione agricola per creare più ettari di terreni coltivabili. E nell'ottica di creare connessione tra comunità, territori e cibo, il futuro dell'agroalimentare in Italia passa anche per la tecnologia. Investimenti a 1,6 miliardi nel 2021 in Agricoltura 4.0 (+23%). L'Italia è peraltro nella top 10 per numero di start up nel settore (Osservatorio Agrifood 2022). In termini di mercato, hanno convenuto i partecipanti al seminario, l'autenticità nel cibo nei consumi è un valore fondamentale, riscoperto soprattutto dalle nuovissime generazioni. L'Italia peraltro domina la classifica dei brand storici più longevi, tanto che si può parlare di valorizzazione del patrimonio storico dell'impresa attraverso il brand heritage, passando per le eccellenze Dop e Igp. (ANSA).