Storie & volti

A Sardagna la Pro Loco è più forte della pandemia

Un gruppo di giovani ha raccolto l’eredità del Comitato Sardagna in Festa ed è pronto a lanciare una serie di nuove iniziative: a partire da un festival estivo
I VOLTI Tutti i protagonisti di questa nuova, intrigante sfida a Sardagna


Daniele Peretti


TRENTO. Tutto nasce da un piccolo stand costruito con tubi e teli da autocarro presi in prestito: siamo nel 1984 e quello è il punto di riferimento del Comitato Sardagna in Festa. Non solo, ma sulle attività di quel Comitato che andrà a sciogliersi nel 1990, è nata due anni fa la Pro Loco, ma a costituirla sono stati i figli e nipoti dei volontari della prima ora.

Dal Comitato Sardagna in Festa sono arrivati appuntamenti che si ricordano ancor oggi come la Festa dell'Estate che durava una settimana, quella di Primavera al Parco delle Poze, il Carnevale ed il Veglione di Capodanno.

Come sempre succede nei paesi alla proposta si uniscono le altre realtà e così a supportare il Comitato Sardagna in Festa c'erano i Vigili del Fuoco Volontari, gli Alpini, la Parrocchia e tutto diventava una festa che andava ben oltre i confini del paese.

Ecco il direttivo della nuova Pro Loco: Massimo Degasperi (presidente), Erika Bortolotti ( vice), Martina Pisoni ( segretario), Simone Cagol ( tesoriere), consiglieri: Anna Berloffa, Doris Demozzi, Simome Bragagna, Alessandro Gaddo e Daniele Depedri.

  • Erika Bortolotti
  • Daniele Depedri
  • Anna Berloffa
  • Alessio Depedri
  • Doris Demozzi
  • Massimo Degasperi
  • Simone Bragagna
  • Martina Pisoni
  • Simone Cagol

Pro Loco di Sardagna: tutti i volti

Ecco i giovani della Pro Loco Sardagna che vogliono valorizzare al meglio le peculiarità del sobborgo alle pendici del Monte Bondone. Pronte numerose iniziative per l'estate. con la speranza che la pandemia conceda (finalmente) una tregua. LA STORIA della Pro Loco

La nuova Pro Loco avrebbe voluto riproporre alcune di quelle manifestazioni di successo, ma la pandemia ha placato tutti gli entusiasmi, ma i giovani dirigenti non si sono arresi.

Hanno organizzato la consegna della spese agli anziani di Sardagna durante il lockdown, hanno trasformato i social come una modalità di contatto tutta paesana ed hanno trasmesso allegria con la musica dai balconi.

L'obiettivo principale resta quello della valorizzazione del territorio e quello non certo secondario di animare il paese.

E così anche in epoca di restrizioni si è riusciti ad organizzare il Carnevale 2021 con un concorso virtuale per il travestimento più bello e la consegna di un kit per realizzare una maschera origami.

Poi la Caccia al Tesoro Smart: un percorso guidato lungo le vie di Sardagna accessibile col supporto del proprio smartphone che percorre le curiosità storiche del paese. La caccia al tesoro si è conclusa il 25 aprile ed è stata un'occasione di divertimento non solo per i più piccoli.

In programma per quest'anno, pandemia permettendo, concerti e proiezioni cinematografiche alla terrazza panoramica della Busa degli Orsi, un murale, concerti autunnali con i cori trentini, una Giornata Ecologica e la riproposizione dell’ormai tradizionale “ Sardagna in Castagna”.













Scuola & Ricerca

In primo piano