L'evento

Veterani, premi a Paternoster e Mosna

Il “Giulio Fozzer” alla campionessa mondiale ed europea, riconoscimento alla carriera per il fotografo del ciclismo



TRENTO. E’ stata una serata spumeggiante. Per l’ambientazione scelta (Cantine Ferrari) e per il clima che ha caratterizzato il tradizionale incontro di fine stagione della sezione di Trento dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il delegato regionale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, Luciano Vanz, l’assessore allo sport del Comune di Trento, Tiziano Uez, il presidente del Comitato Trentino della Federciclismo, Dario Broccardo, e il presidente del Comitato Trentino del Coni, Giorgio Torgler . Occasione per rinnovare il piacere della convivialità e consegnare il “Premio Giulio Fozzer” di atleta dell’anno e il “Premio alla carriera”.

Il presidente Enrico Negriolli, affiancato dai vicepresidenti Silvano Dusevich e Vittorio Andreaus, ha rivolto innanzitutto il suo ricordo a chi non c’è più: Silvio Franceschini, già presidente della sezione, e a Renzo Sartori, già membro dell’attuale consiglio direttivo.

I premi sono andati alla ciclista Letizia Paternoster ed al fotografo Remo Mosna. Alla Paternoster, ciclista Juniores della società patavina Vecchia Fontana, è andato il premio “Atleta dell’anno” consegnatole dal presidente Negriolli assieme a Claudio e Fabio Fozzer (figli di Giulio Fozzer). Riconoscimento che ha archiviato una stagione caratterizzata, su pista, da due titoli mondiali (corsa a punti e inseguimento a squadre) e da tre titoli europei (corsa a punti, scratch e inseguimento a squadre). Inoltre ha conquistato il titolo di campionessa italiana sempre su pista. Su strada ha centrato tre successi. Sette i piazzamenti sul podio (tra questi l’argento al campionato nazionale) e ha concluso al quinto posto il Mondiale in Qatar vinto dall’azzurra Elisa Balsamo.

Remo Mosna, settant’anni, gran parte dei quali trascorsi a fotografare corse e corridori, è “il fotografo” del ciclismo trentino ed è fotoreporter noto e apprezzato nel mondo del grande ciclismo. Mosna, “Premio alla carriera”, nei suoi giovanili ha corso in bici con buoni risultati dalla categoria Esordienti fino ai Dilettanti. Sceso dal sellino della bicicletta non ha messo a fuoco il suo obiettivo esclusivamente verso i grandi interpreti di questo sport. Dopo aver fotografato innumerevoli piogge di bollicine ai piedi del podio delle gare ciclistiche, è toccato a lui brindare per un premio che vale una vita da fotoreporter. Senza il rammarico che, almeno per una volta, lo scatto fotografico sia stato affidato ad altri.













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