Vecchiato si porta Faoro e Duravia
A Trento potrebbero arrivare dal Belluno anche Bertagno e Merli Sala
BELLUNO. Colonia bellunese a Trento. Gli aquilotti, dopo aver stravinto il campionato di Eccellenza, hanno una gran voglia di recitare un ruolo da protagonista in D. L’ambizioso presidente Mauro Giacca non ha nascosto l’ambizione di provare fin da subito a salire in Lega Pro. Per farlo affiderà la panchina a Roberto Vecchiato. Per la verità sarebbero girati anche un altro paio di nomi come sostituti dell’attuale tecnico Manfioletti, ma l’allenatore del Belluno pare avere sbaragliato la concorrenza. Per lui si apre una doppia interessante prospettiva: avvicinarsi a casa e poter puntare ad un campionato di vertice. Ma non è finita qui. Perché, con buona probabilità, Vecchiato potrà avvalersi della collaborazione di un altro nome molto conosciuto in provincia. Si tratta di Alberto Faoro. Fermo dopo l’addio all’Union Ripa dal ruolo di direttore sportivo nell’estate 2015, Faoro diventerà un consulente dell’attuale d.s. trentino Claudio Rastelli.
Capitolo giocatori. Marco Duravia è più di una semplice ipotesi. L’esterno offensivo è pronto, dopo cinque ottime stagioni, a lasciare il Belluno per seguire il tecnico che lo ritiene un elemento quasi indispensabile della sua rosa. Più complicata, ma allo stesso tempo da non trascurare, la pista che porta a Simone Bertagno. Vecchiato e il regista sono molto amici fin dai tempi di Sacile e al giocatore non dispiacerebbe giocare magari ancora uno o due campionati di altissima classifica. Il Belluno però vorrebbe trattenerlo e in più c’è anche il discorso lavoro, con Bertagno impegnato la mattina nel panificio di famiglia. Infine ecco un altro nome che Vecchiato sta provando a convincere: Ivan Merli Sala.
A questo punto, se saranno nello stesso girone, definire “derby” Belluno - Trento il prossimo anno non sarà affatto un errore.
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