«Un percorso davvero difficile, ma bellissimo» 

Il vincitore Josè Dias loda il tracciato. Il trentino Pallaoro: «Ottimo quarto posto dietro a 3 fuoriclasse»



PINZOLO. Giornata da incorniciare per il vincitore José Dias, esaltato dai propri compagni di squadra giunti poco dopo: «Gara difficile ma bellissima, ringrazio il mio team per avermi aiutato». Una strategia di squadra che ha reso felice anche il secondo classificato, Hans Becking: «Siamo venuti qui per prepararci e testare le nuove bici. Salite toste, ma le discese ci hanno ridato fiato, questo percorso è l’ideale». Nel corso dei rilevamenti cronometrici non era chiaro chi dei tre atleti in tuta zebrata avrebbe sopravanzato gli altri giungendo primo alla finish line, per avere una spiegazione è bastato attendere le parole del terzo classificato, il longilineo Tiago Ferreira: «Buona giornata per noi e buona preparazione in vista della Dolomiti Superbike. La tattica era quella di lavorare per José Dias affinché vincesse, ed ha funzionato. Percorso e paesaggi meravigliosi».

Primo degli italiani e dei trentini è giunto un atleta che non si perde una gara del circuito Trentino Mtb, Christian Pallaoro: «È andata meglio del previsto, è un ottimo periodo per me. Ho provato ad attaccare per il terzo posto ma in discesa sono caduto. Un risultato straordinario dietro questi fuoriclasse, a Campiglio mi ero avvicinato tenendo un buon ritmo sino al rifugio Graffer».

Non sono bastati tre atleti nelle prime tre posizioni per il team vincitore, anche la prima classificata femminile era della stessa “scuola” su ruote artigliate, Greete Steinburg: «Gara bellissima, non sono abituata a “salire” così tanto. Non ho visto nessuna ragazza dietro di me, ma ho dovuto trattenermi dal fermarmi ad ammirare il paesaggio». La bergamasca Simona Mazzucotelli, dopo il successo dello scorso anno, con questa seconda posizione pare essere tornata in grande spolvero: «Quest’anno era più dura perché faceva più caldo. La prima aveva comunque un altro passo, sto recuperando la forma a seguito della preparazione, l’inizio è stato difficile mentre ora le cose stanno procedendo per il meglio. Per quanto riguarda Trentino Mtb vedremo, oggi c’era qualche assente quindi potrei aver recuperato punti preziosi». Sul gradino più basso del podio una biker ticinese, di sponda italiana, Alessia Villa: «È andata bene, pensavo peggio sulla salita ma il percorso è molto bello, merita sicuramente».













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