Un’Itas gagliarda cede solo al tie break contro la capolista imbattuta Perugia
Primo punto concesso dagli umbri agli avversari. La squadra trentina lascia il secondo posto in mano a Modena (foto di Marco Trabalza)
TRENTO. Lo scontro al vertice del diciannovesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 conferma l’imbattibilità della capolista Perugia. Gli umbri ieri sera hanno espugnato al tie break anche la BLM Group Arena, ottenendo la trentaduesima vittoria consecutiva stagionale al cospetto di un’Itas Trentino che, ancora una volta, ha però venduto la pelle carissima, conquistando meritatamente un punto in classifica, il primo concesso dalla capolista ad un avversario.
Di fronte ai 4.000 spettatori accorsi per l’occasione nell’impianto di via Fersina, la formazione di Angelo Lorenzetti ha infatti giocato una partita gagliarda, che ha avuto diversi picchi verso l’alto (come il perentorio successo nel primo set ed un quarto set di grandissima determinazione), dimostrando a più riprese di poter mettere in difficoltà la squadra ospite, che alla fine ha avuto la meglio grazie soprattutto al suo servizio (11 ace) e alla coppia cubano-polacca di palla alta: Herrera Jaime (mvp con 25 punti) e Leon (19).
Fra i gialloblù prestazione di grande sostanza per Marko Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Alessandro Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo anche l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.
In classifica l’Itas Trentino lascia il secondo posto in mano a Modena (ieri a segno in casa con Taranto), ora avanti due lunghezze. La corsa alla piazza d’onore è ancora apertissima.
La cronaca del match. L’Itas Trentino si presenta di fronte ai 4.000 della BLM Group Arena ancora priva di Lisinac (nemmeno a referto); Lorenzetti conferma quindi lo starting six visto continuamente in campo nelle ultime tre precedenti partite: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer al centro, Laurenzano libero. La Sir Safety Susa risponde con Giannelli al palleggio, Herrera Jaime opposto, Leon e Semeniuk in posto 4, Flavio Gualberto e Russo centrali, Colaci libero. L’avvio è nel segno degli ospiti, che spingono forte col servizio e trovano subito il doppio vantaggio (1-3 e 3-5); l’Itas Trentino tiene botta e risponde con le stesse armi (ace di Podrascanin per il 5-5), mettendo la freccia con Lavia dai nove metri (doppio errore umbro per il 9-7). Un errore di Herrera Jaime proietta i gialloblù sul +3 (12-9), che poi diventa +4 grazie a Kaziyski (13-9), costringendo Anastasi a ricorrere al time out. Alla ripresa un altro servizio vincente di Podrascanin serve per difendere il solco, dopo che Perugia aveva provato a riavvicinarsi (da 13-11 a 16-12); subito dopo il muro di D’Heer su Semeniuk regala allarga al massimo il gap (+5, 18-13). Il finale di set è controllato dalla squadra di casa (20-15), che incrementa ancora il divario con Kaziyski (23-16) e si porta a casa il parziale già sul 25-19.
La Sir Safety Susa prova a rialzarsi dopo il cambio di campo (1-4), mettendo sul piatto la potenza di Herrera Jaime ma Trento le risponde subito, trovando la parità con un muro di Kaziyski sullo stesso cubano dopo pochi scambi (6-6). La partita procede punto a punto con qualche difficoltà sino al 12-13, poi Perugia scappa via (12-16 e 13-19), approfittando delle inaspettate incertezze in fase di cambiopalla, sin lì precisissimo, dei gialloblù. Leon e Herrera Jaime sono scatenati; Lorenzetti getta nella mischia Džavoronok, ma il ceco non riesce ad offrire un contributo rilevante alla causa. Gli ospiti pareggiano i conti nel computo dei set già sul 18-25, con la ricezione trentina che fatica in ogni rotazione.
Si riparte dall’1-1, ma Perugia è decisamente più in palla degli avversari ed infatti inizia il terzo set come aveva concluso il precedente, trovando immediatamente una serie importante di break point (0-4 e 3-8), propiziati dal solito Herrera Jaime. Trento cerca di non uscire di partita (7-13 e 10-14), ma nel momento in cui comincia a crederci grazie ad un Michieletto più incisivo è il solito opposto cubano a riaprire la forbice (13-17). Kaziyski in battuta (due ace consecutivi) prova a suonare ancora la carica (18-21, time out Anastasi); gli umbri fiutano il pericolo e non concedono più nulla (21-24), portandosi avanti sull’1-2 esterno già sul 22-25.
L’Itas Trentino rialza la testa nel quarto periodo, lottando punto a punto sino al 6-6 ed andando a riprendere gli avversari dopo aver accusato un passaggio a vuoto nella fase centrale (da 7-11 a 10-11). La parità arriva a quota 12 con un attacco di Michieletto; in seguito Perugia prova scrollarsi di nuovo l’avversario (13-15), ma l’errore di Herrera Jaime consegna la parità a quota 17. Kaziyski ferma l’opposto cubano e consegna il primo vantaggio del set (19-18, time out Anastasi), poi Podrascanin mura Flavio (+2, 21-19) e contrattacca per il +3 (23-20). Il tie break è dietro l’angolo, ma per ottenerlo bisogna soffrire sino al 24-23 ; a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Michieletto (25-23).
Perso il primo punto in regular season la Sir Safety Susa prova a non concederne altri, sfruttando la ritrovata vena di Herrera Jaime (4-7). I padroni di casa replicano sino al 5-8, poi devono lasciare definitivamente strada alla trentaduesima vittoria degli umbri, che giunge sull’11-15.
Le interviste. “Abbiamo avuto approccio positivo alla partita ma successivamente abbiamo buttato nel cestino il secondo e parte del terzo set - ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti - . Sappiamo perfettamente che soffrire contro un avversario come Perugia è assolutamente nell’ordine delle cose, ma in questa circostanza abbiamo gestito male alcune situazioni in cui generalmente sappiamo fare meglio. Probabilmente quella di questa sera non è stata la miglior prestazione dei nostri avversari, ma mi auguro che nemmeno la nostra lo sia stata; al di là di quello che ha fatto la Sir Safety Susa, sappiamo di poter esprimere un gioco più preciso ed efficace. La classifica? Indipendentemente dalla posizione in cui concluderemo la regular season sappiamo già che ci attenderanno dei quarti di finale Play Off molto complicati ed è anche per questo motivo che in settimana stiamo lavorando ancora con maggiore intensità”.
Fra sette giorni, domenica 19 febbraio, alle ore 20.30 a Milano il prossimo impegno sul campo dell’Allianz nel match valido per la ventesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23, l’ultima prima della Final Four di Coppa Italia a Roma (25-26 febbraio).
Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la diciannovesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3
(25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)
ITAS TRENTINO: D’Heer 8, Sbertoli, Michieletto 19, Podrascanin 14, Kaziyski 16, Lavia 10, Laurenzano (L); Nelli Džavoronok, Cavuto, Pace (L). N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SAFETY SUSA: Giannelli 5, Semeniuk 11, Flavio 13, Herrera Jaime 25, Leon 19, Russo 9, Colaci (L); Plotnytskyi, Ropret, Cardenas Morales. N.e. Rychlicki, Piccinelli, Mengozzi. All. Andrea Anastasi.
ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Zanussi di Treviso.
DURATA SET: 26’, 23’, 25’, 27’, 16’; tot 1h e 57’.