Trentin, biennale all’UAE «Una squadra ambiziosa»
Ciclismo. Il borghigiano lascia la CCC. Il team principale Gianetti: «È un rinforzo importante» Dopo il giorno di riposo, al Tour tocca ai velocisti. Tirreno-Adriatico, prima tappa ad Ackermann
Trento. Nel 2021 e nel 2022 Matteo Trentin vestirà la maglia della Uae Emirates. Dopo aver brindato al successo di Tadej Pogacar, la squadra del team principal Mauro Gianetti ha approfittato della prima giornata di riposo al Tour de France per ufficializzare l’ingaggio del vice campione del mondo.
Le parole di Matteo
«Sono molto contento di approdare alla Uae – commenta Trentin, che al termine della stagione in corso abbandonerà il Team CCC, fortemente colpito dalla crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19 – Correrò con una squadra ambiziosa, che sta facendo ottime cose. Spero di poter contribuire alla causa con i miei risultati. Trovare un team che ha un progetto lungo e ambizioso non è facile in questo periodo e sono orgoglioso che mi sia stata data questa fiducia. Conosco tanti corridori e membri dello staff e quindi sarà un approccio facilitato da questo punto di vista».
Trentin onorerà fino all’ultimo la maglia del Team CCC, con cui spera di vincere la quarta tappa della carriera alla Grande Boucle, per poi concentrarsi sulle Classiche del Nord e guardare con rinnovata fiducia alle prossime due annate, lui che è nel pieno della maturità agonistica.
«Gli obiettivi dei prossimi anni? Ho un conto aperto col Mondiale e mi piacerebbe chiuderlo quanto prima – aggiunge Trentin – Poi ci sono la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix. In quanto al Tour de France, mi piacerebbe puntare alla maglia verde».
«Matteo è un rinforzo importante per la nostra squadra, in particolare per le classiche - spiega il team principal della Uae Mauro Gianetti -, anche se non dimentichiamo che il suo range di possibili vittorie è alquanto ampio, visto la velocità di cui è dotato. Ci piace il suo modo di correre».
Riprende il Tour de France
Dopo il giorno di riposo, oggi il Tour de France riprenderà con la decima tappa, 168,5 chilometri da Le Chateau d’Olèron a Saint-Martin-de-Rè. La frazione si svolgerà in gran parte sulla costa atlantica e si presenta adatta ai velocisti, ma il vento potrebbe avere un ruolo determinante nell’economia della corsa.
Tirreno-Adriatico
Ieri, intanto, ha preso il via la Tirreno-Adriatico, importante tappa di avvicinamento al Giro d’Italia. La Corsa dei Due Mari proporrà un primo confronto tra gli aspiranti vincitori della corsa rosa, forte della presenza di tanti big, quali Vincenzo Nibali e Geraint Thomas, a cui si aggiungono Fuglsang, Froome, Vlasov, Simon Yates, Woods, Kelderman e Majka. La prima tappa si è decisa allo sprint. La vittoria è andata al tedesco della Bora Hansgrohe Pascal Ackermann, che ha trovato uno spiraglio lungo le transenne e ha bruciato sul traguardo di Lido di Camaiore il colombiano della Uae Fernando Gaviria. Terzo il danese Magnus Cort (Ef), con Davide Cimolai (Israel Start Up) quinto e primo degli italiani. La tappa è stata caratterizzata da una caduta, a poco più di un chilometro dal traguardo, cha ha coinvolto fra gli altri Haussler, Merlier e Dainese. Oggi la seconda frazione, 201 km da Camaiore a Follonica, con un circuito finale di 20 km caratterizzato dal breve strappo “dell’Impostino”. L.F.
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