Ciclismo

Trentin alla Orica Scott da capitano

Confermata la nostra anticipazione, sarà in prima linea nelle classiche di primavera


di Luca Franchini


TRENTO. Mancava soltanto la firma, il nero su bianco, che è arrivato. Dopo sei anni alla Quick-Step Floors – precedentemente Omega Pharma-Quick Step ed Etixx-Quick Step – Matteo Trentin cambia maglia: nel 2018 e nel 2019 difenderà i colori dell’australiana Orica Scott, altra formazione di spicco nel panorama World Tour. Le anticipazioni dei giorni scorsi sono state prontamente confermate e Trentin ora punta a un nuovo salto di qualità, forte dei maggiori spazi di cui godrà nella sua nuova squadra soprattutto nelle classiche di primavera. Dopo aver festeggiato il proprio ventottesimo compleanno la scorsa settimana con tanto di vittoria nella seconda tappa della Vuelta a Burgos, il forte corridore di Borgo Valsugana punta a chiudere nel migliore dei modi la sua ultima stagione nella corazzata belga, per poi concentrarsi sull’esperienza nel club australiano.

Con la Quick-Step, Trentin ha conquistato undici vittorie. Successi tra cui spicca quello di tappa al Giro d’Italia (2016) e le due affermazioni al Tour de France (2013 e 2014), senza dimenticare la vittoria alla Parigi-Tours 2015, annata in cui vinse anche due frazioni del Tour du Poitou-Charentes e una tappa al Tour of Britain. A queste si aggiungono quelle centrate nella sesta tappa del Tour de Suisse 2014, nella quarta frazione del Tour de Wallonie 2016 e nella prima del Tour de l’Ain, sempre nel 2016, a precedere il recente trionfo nella seconda tappa della Vuelta a Burgos della scorsa settimana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza