Tarabelli, il judo davvero non ha età
Nella sua palestra in tanti hanno festeggiato i 50 anni d’attività del maestro Dario
TRENTO. Cinquant’anni trascorsi sul tatami, da precursore a istituzione del judo trentino. Ieri, nella palestra dello stabile Manazzon di via Fogazzaro a Trento, si è tenuta una festa per celebrare i 50 anni di storia del judo di casa nostra, quelli vissuti con passione dal maestro benemerito Dario Tarabelli, alla presenza di autorità, esponenti del mondo dello sport e, in particolare, del judo, atleti del passato e di oggi.
Tanti gli sportivi passati sotto le fidate mani di Tarabelli, che a 83 anni riesce ancora a trasmettere la propria passione ai più piccoli. Il primo amore del maestro fu la bicicletta, poi il pugilato, a precedere quello che si sarebbe rivelato un colpo di fulmine: era il 1956 quando, quasi per caso, Tarabelli entrò in un “dojo” a Bolzano. Quel giorno nacque il suo indissolubile amore per il judo. Nel 1962 divenne cintura verde nel capoluogo altoatesino, nel 1964 cintura nera 1° dan in Svizzera, dove si trasferì per lavoro, con tanto di convocazione nella nazionale rossocrociata. Nel 1966 il ritorno in Italia, assieme alla famiglia con i due figli Angelica e Giovanni, e i primi passi verso la realizzazione di quello che era il suo sogno: aprire una palestra di judo. L’attività iniziò in una piccola sala dell’oratorio San Pietro su gentile concessione di don Dante Klauser, per poi spostarsi, il 7 maggio 1968, nel cuore della città, sopra la Galleria Garbari di Piazza Cesare Battisti, e dare vita al Judo Club Jigoro Kano Trento, ora attivo in via Fogazzaro con la nuova denominazione (dal 2010) di Asd Dojo M° Ben. Dario Tarabelli.
Negli anni, la passione di Tarabelli ha contagiato centinaia di atleti, basti pensare che in 50 anni di attività sono oltre 200 le cinture nere diplomate nelle discipline del Judo e dello Ju jitsu nella scuola del maestro, così come molti sono i titoli tricolori messi in bacheca dalla società.
Tarabelli è rimasto sul tatami fino allo scorso anno, tutt’ora in palestra con il suo bastone, lui che in passato è stato anche arbitro nazionale di prima categoria, insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale dal Presidente della Repubblica nel 2000, premiato anche dal Coni e capace nel 2006 di acquisire, per esami, la cintura nera 5° dan di Judo a Roma, quindi nel 2012 il conferimento tramite “Motu Proprio” del grado di cintura nera 6° dan, quale riconoscimento della pluridecennale e meritoria opera svolta in favore del judo italiano.
Tarabelli, inoltre, è stato attivo e forte agonista fino al 2008, ovvero fino ai 73 anni, campione del mondo ed europeo Master proprio nel 2008, in precedenza più volte medagliato alla rassegna iridata Master. Ma la sua vittoria più grande è stata celebrata ieri, nella “sua” palestra. (l.f.)
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