Sul mercato dell’Aquila pesa l’incognita Eurocup
Bartomeu (Uleb) spera nella partecipazione delle tre “ribelli” italiane, senza coppe europee difficile la conferma di Pascolo e Wright
TRENTO. Dopo il rompete le righe di sabato sera, con i ragazzi di Buscaglia che hanno ricevuto uno splendido abbraccio dai supporter bianconeri, in casa Dolomiti Energia è già tempo di sedersi attorno a un tavolo per pianificare la prossima stagione. Il general manager Trainotti, reduce da una due giorni a Berlino per le Final Four di EuroLega, è infatti già tornato a Trento, dove questo pomeriggio illustrerà alla stampa i piani societari per l’immediato futuro. Tanti saranno però i nodi da sciogliere per il numero uno della società di piazzetta Lunelli, che, Buscaglia a parte, potrà contare solamente sui contratti ancora in essere dei vari Forray, Lechthaler, Flaccadori e Löfberg, con il giovane svedese che potrebbe però ben presto fare le valigie alla ricerca di maggiore spazio sul parquet di gioco.
La priorità del momento è però rappresentata da un solo nome: Davide Pascolo. Il giocatore friulano, che per radiomercato sarebbe ormai ad unsolo passo da Milano, ha voluto comunque lasciare una porta aperta alla sua permanenza a Trento, con la futura presenza della Dolomiti Energia in una coppa europea che pare rappresentare però la condizione indispensabile. L’attesa è infatti tutta per sapere se Trento il prossimo anno sarà nuovamente in Europa, con le nuove parole rilasciate dal plenipotenziario della Uleb Jordi Bartomeu che sembrerebbero dare nuove chance ai trentini. «Contiamo sulla loro presenza - ha detto Bartomeu, secondo quanto riportato da Sportando, in riferimento alle tre ribelli italiane – Al momento sono 19 le squadre iscritte e dobbiamo assegnare 5 wild card».
Sulla questione coppe vigilano anche con grande attenzione altri volti noti della compagine trentina, come ad esempio Julian Wright. Il “Barba” americano, dopo aver ringraziato tifosi e società, ci ha infatti spiegato: «È davvero presto per parlare del prossimo anno, ma vi dico che, al momento, la mia priorità per la prossima stagione è quella di giocare in Eurolega o Eurocup. So che anche Trento a ottobre potrebbe nuovamente partecipare all’Eurocup, quindi rimango con una visione molto aperta sul mio futuro». Un simile discorso va fatto anche per Sutton e Lockett, che, a differenza di un Cummings che in estate si giocherà tutte le sue carte per il sogno Nba, il prossimo anno potrebbero tornare nuovamente in Europa. «Sono stato davvero bene a Trento – ci ha spiegato Sutton – L’ho già detto e lo ripeto: se dovesse concretizzarsi l’opportunità di tornare in Italia, Trento sarebbe una delle mie priorità».
Possibilista sulla sua riconferma anche Peppe Poeta, che ha commentato: «Stagione fantastica, con qualche piccolo rammarico. Nel complesso vi dico che a Trento sono stato davvero benissimo. Questa società ha uno zoccolo duro di dirigenti e staff da cui ripartire, ma, oltre a questo, credo sia sempre importante tentare di confermare il maggior numero possibile di giocatori. Io sono sereno, ma per l’inizio del mercato bisognerà attendere ancora qualche settimana».
In attesa di dar via alle compravendite, in Italia si parla ancora di basket giocato. Mercoledì e giovedì si ritorna infatti in campo per le semifinali, con Reggio contro Avellino e Milano contro Venezia.
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