Sul Bondone Curti e Beri “a tutto gas”
Trento. Il bergamasco di Branzi Luca Curti e la lecchese di Introbbio Paola Beri ribadiscono di avere un feeling straordinario con il dislivello del Monte Bondone e, a undici mesi di distanza, si...
Trento. Il bergamasco di Branzi Luca Curti e la lecchese di Introbbio Paola Beri ribadiscono di avere un feeling straordinario con il dislivello del Monte Bondone e, a undici mesi di distanza, si confermano i più veloci sul traguardo di Vason conquistando il titolo italiano in salita a tecnica classica nella formula mass start di skiroll. Sono loro i protagonisti assoluti dell’appuntamento tricolore organizzato dall’Asd Charly Gaul Internazionale in collaborazione con Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Gli altri titoli italiani up hill 2019 sono poi andati all’altoatesino Mattia Giusti e alla piacentina Giulia Cozzi nella categoria giovani.
Nella sfida assoluta al maschile sulla distanza complessiva di 8,5 km la prima fase di gara, da Candriai a Vaneze, per i concorrenti è stata di studio con il gruppone compatto a gestire le energie, ma al terzo chilometro, proprio dove è prevista la partenza della Coppa del Mondo che andrà in scena fra due settimane, i favoriti hanno iniziato a forzare con Luca Curti, Matteo Tanel e Michel Galassi a fare l’andatura, con il successivo allungo del bergamasco e dell'altoatesino rimasti assieme fino a 1000 metri dal traguardo, quando l'alfiere dello Sci Club Under Up ha aumentato le frequenze, cogliendo di sorpresa anche il bolzanino del Robinson Ski Team che ha perso una decina di metri non riuscendo più a reagire. Così sul traguardo di Vason Luca Curti è transitato per primo con il tempo di 33’33”, staccando di 10 secondi Matteo Tanel e di 44 secondi il trevigiano Michel Galassi.
Nella competizione femminile sulla distanza di 4,7 km fra Vaneze e Vason inizialmente hanno fatto l’andatura le sorelle gemelle Lisa e Anna Bolzan, seguite dalla più esperta Paola Beri, che ha forzato nella seconda parte di gara con la sola Lisa a resistere.
Poi sul terzultimo tornante la lecchese ha ulteriormente strappato per evitare un arrivo allo sprint, prendendo un leggero margine che ha mantenuto sino al traguardo, dove è giunta con il tempo di 22’45”, precedendo di 14 secondi Lisa e di 47 secondi Anna Bolzan. Quarta, a 51 secondi, la prima giovane Giulia Cozzi.