Sofia Goggia nella storia: vince anche il SuperG, tre trionfi in tre giorni
La campionessa azzurra completa il “triplete” in Coppa del mondo con un’altra prestazione superlativa
LAKE LOUISE. Sofia Goggia oramai è entrata nella leggenda dello sci compiendo una di quelle meravigliose imprese che riescono solo ai campioni più grandi: a Lake Louise nel giro di tre giorni ha vinto infatti due discese e poi pure un SuperG. Nella località canadese sinora c'erano riuscite solo la tedesca Katia Seizinger e la mitica statunitense Lindesy Vonn.
L'azzurra - 29 anni e successo n.14 in carriera, il 104/o per l'Italia delle donne - ha fermato i cronometri su 1.18.28 lasciandosi alle spalle dopo un finale furioso la svizzera Lara Gut- Behrami. L'elvetica, che sino all'ultimo intermedio era stata in vantaggio, ha chiuso in 1.18.39.
Sofia nella parte iniziale e centrale della pista canadese, quelle più tecniche aveva retto bene ma era comunque in ritardo sulla Gut: 16 centesimi al primo intermedio, 25 al secondo e altrettanti al terzo.
La differenza Sofia l'ha fatta invece sulla più filante parte finale trovando le linee migliori e facendo perfettamente anche l'impegnativo ultimo salto. Ha recuperato cosi' il ritardo di 25 centesimi e ne ha rifilati altri 11 alla svizzera. Terza l'austriaca Mirjam Puchner in in 1.18.72, pure lei bruciata da Sofia dopo l'ultimo intermedio.
«È una giornata incredibile! Quella in questo superG è stata la mia vittoria più bella di questi giorni. Ci tenevo e sapevo che non sarebbe stato facile. L'avevo e detto alla vigilia: il vero passo verso l'alto sta nel superG. Già in passato infatti avevo vinto in discesa ma poi mi ero ero persa nel successivo superG. Era questa del superG la mia sfida e l'ho vinta», ha commentato l'azzurra che dopo questi magici tre giorni ha fatto anche un bel balzo in avanti nella classifica generale di coppa con 315 punti, terza alle spalle di Mikaela Shiffrin (405) e Petra Vlhova (340).
Ma nei prossimi due fine settimana ci saranno in Europa altre quattro gare veloci e c'è da credere che Sofia scalerà ancor più la testa di questa classifica. A completare la grande giornata azzurra c'è poi il 5/o posto in 1.18.81 di Federica Brignone, vittima di un atterraggio non perfetto sull'ultimo salto.
Non meno brava Elena Curtoni - un errore simile a quello di Brignone nello stesso passaggio - arrivata 7/a in 1.18.92, subito alle spalle della statunitense Mikaela Shiffrin, dopo aver lottato per il podio sino all'ultimo intermedio. Per l'Italia ci sono poi, tutte andate a punti, Francesca Marsaglia 14/a in 1.19.39, Roberta Melesi 23/a in 1.20.09 e Nicole Delago 28/a in 1.20.34.
La coppa del mondo donne torna ora in Europa, in Svizzera: sabato e domenica prossima due superG a St. Moritz.