Skyrace, la Direttissima raddoppia 

Venerdì 24 agosto da Trento a Vason, domenica 26 si sale a Cima Palon



TRENTO. Una cornice da urlo, per due corse da paura. Venerdì 24 e domenica 26 agosto sono due date che gli appassionati di skyrunning, trentini ma non solo, devono cerchiare sul calendario, perché è in arrivo la seconda edizione de “La Direttissima Trento-Monte Bondone”, che vedrà anche la partecipazione di un grande sciatore e runner trentino come Davide Magnini, atleta azzurro campione del mondo di sci alpinismo.

Un evento da non perdere, che si divide in due corse, organizzate a due giorni di distanza una dall’altra per permettere ai runner di poter partecipare ad entrambe: si parte venerdì 24 agosto, con la K 1000 notturna Trento-Vason, 9.6 chilometri di tracciato che da piazza Duomo condurrà i corridori fino alla località Vason, per un dislivello di 1456 metri da affrontare nello spettacolo del Bondone in notturna. Domenica 26 sarà invece il turno della K2, che, sempre da piazza Duomo, impegnerà i partecipanti per 12,7 chilometri, fino ad arrivare a Cima Palon, per un dislivello di 2053 metri.

A presentare questo weekend di corse in verticale ad alto tasso di adrenalina è stata la trentina doc Dody Nicolussi, che non si è mai dimenticata del “suo” Monte Bondone. Mentre “dietro le quinte” di quest’iniziativa c’è il comitato organizzatore dello Sci Club Monte Bondone, guidato da Lino Nicolussi. Alla presentazione dell’evento è intervenuto l’assessore comunale al turismo Roberto Stanchina, che ha sottolineato: «Tutto quello che è parlare del Monte Bondone e valorizzarlo attraverso vari canali, soprattutto lo sport, per noi è molto ben accetto. Questa è un’iniziativa organizzata con tenacia e con estrema professionalità, per una sfida molto interessante, con una notturna veramente spettacolare».

Per ogni iscrizione alle gare, inoltre, verrà effettuata una donazione all’Admo, l’associazione italiana che dal 1990 si occupa di donazioni del midollo osseo ed è supportata anche da “Sciare col cuore”. La presidentessa del Coni di Trento Paola Mora ha commentato: «Credo che questa sia un’opportunità che poche realtà si possano permettere, è un’opportunità da cogliere sia dal punto di vista sportivo, che turistico, che per il benessere della cittadinanza. Se a tutto questo aggiungiamo il patrocinio di Admo, abbiamo fatto bingo: riuscire a veicolare un messaggio così importante tramite lo sport è uno dei valori che lo sport deve far proprio in ogni occasione».(l.d.d.)

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