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Sinner: «Tante notti insonni, ma so di non aver fatto nulla di sbagliato»

Il numero 1 al mondo ha parlato delle difficoltà di questi giorni: «Momento duro per me e il mio team». In semifinale a Pechino trova il cinese Bu



PECHINO. «Non è situazione facile, ma cerco sempre di ricordarmi che non ho fatto nulla di sbagliato». Jannik Sinner, in conferenza stampa a Pechino, archiviata la vittoria contro Lehecka che è valsa l’approdo in semifinale, è tormato a parlare del caso Clostebol e del ricorso contro la sua assoluzione presentato dalla Wada.

«Sicuramente ho avuto notti insonni in questo periodo, adesso non sarà di nuovo facile. Sono deluso di essere nuovamente in questa situazione. Provo solamente a rimanere concentrato sul mio lavoro, facendo tutto il possibile per essere pronto ad ogni match. Però sì, è un momento davvero difficile per me e per il mio team. Sicuramente questo mi ricorda che cose del genere possono sempre succedere. Tengo vicine a me le persone con cui mi trovo bene, le persone che mi conoscono meglio. Ma non è facile, questo è certo».

Sinner è poi tornato sul match con Lehecka: «È un giocatore molto scomodo da affrontare e ho sprecato qualche occasione, soprattutto nel finale di secondo set. Ho sbagliato un paio di dritti e contro uno che mette pressione come Lehecka non va bene».

In semifinale, un po’ a sorpresa, troverà il cinese Bu, che ha eliminato Rublev: «Non lo conosco, ma sta giocando un tennis incredibile, forse il migliore in carriera. Ha raggiunto la semifinale ad Hangzhou e anche agli Us Open era riuscito a entrare nel tabellone principale, perdendo contro Ruud. Sarà spinto dal pubblico di casa».













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