Sinner sfiderà Kotov. Djokovic non cede il trono: sconfitto Carballés Baena
Jannik tornerà in campo venerdì contro il russo. Il Djoker ha battuto lo spagnolo dimostrando di non avere nessuna intenzione di "abdicare": almeno per ora, resta il numero 1
IL MATCH Vittoria in tre set con Gasquet
LA CLASSIFICA Numero 1 se...
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PARIGI. Sarà Pavel Kotov l'avversario di Jannik Sinner al terzo turno al Roland Garros maschile, secondo Slam stagionale in corso sulla terra battuta parigina. Il tennista russo si è infatti imposto in quattro set sullo svizzero Stanislas Wawrinka, sconfitto con il punteggio di 7-6(5) 6-4 1-6 7-6(5).
L'appuntamento per Jannik è fissato per venerdì, 31 maggio: l'orario stimato della partita nel tabellone del Roland Garros, per adesso, è quello delle 11.
Ma l'attenzione era anche oggi tutta concentrata sul campo Philippe-Chatrier, dove il numero 1 Novak Djokovic affrontava lo spagnolo Roberto Carballés Baena. Sarà la costante di questi primi turni, perché ogni volta che scende in campo Djokovic è di fatto costretto a vincere se vuole mantenere viva la speranza di rimanere in vetta alla classifica Atp. Se infatti dovesse uscire prima della finale, a fine torneo Jannik sarebbe automaticamente numero 1 al mondo, indipendentemente dai suoi risultati sul campo. E sarebbe la prima volta nella storia del tennis per un italiano.
Nole ha dimostrato di voler vendere cara la pelle e ha regolato lo spagnolo con un secco 6-4 6-1 6-2..
Ma come sta Jannik? L'infortunio all'anca sembra davvero un lontano ricordo. Sinner nella sua seconda partita al Roland Garros convince per tenuta fisica e gioco. L'italiano ha battuto in tre set Richard Gasquet, ex promessa mai sbocciata del tennis transalpino e beniamino del pubblico del "Philippe Chatrier". Il barone rosso spazza via l'esperto 37enne francese con un netto 6-4 6-2 6-4: nessuno scampo all'avversario e alle speranze degli spettatori di casa che si sono fatti sentire per tutto il match. Anche se il centrale è stato coperto durante l'incontro, il campo appesantito dall'umidità per la pioggia che ha caratterizzato la giornata non ha messo in difficoltà il numero 2 della classifica Atp.
Solo un passaggio a vuoto nel terzo set - un break in apertura del terzo set - ha lasciato trasparire un po' di stanchezza.
E' apparso più in difficoltà Carlos Alcaraz, numero tre mondiale e anch'egli alle prese con il recupero da un infortunio, nel suo caso al braccio. Lo spagnolo ha superato a fatica il secondo turno del Roland Garros, contro l'olandese Jesper de Jong, uno dei rari match disputati nella quarta giornata dello slam d'Oltralpe fortemente perturbato dalle intemperie che si abbattono senza tregua sulla capitale di Francia.
Tutte le sfide cominciate in mattinata nel court Simmonne Mathieu e nei campi circostanti sono state sospese o annullate nel pomeriggio: decisione annunciata dalla Federtennis locale (FFT), in una Ville Lumière ormai al terzo giorno di temporali praticamente incessanti, se non fosse per qualche rara schiarita, come l'altro giorno, proprio nel momento della commovente uscita di Rafael Nadal dal centrale Philippe Chatrier, quando è piovuto addirittura col sole, come un omaggio segreto della città ad uno dei suoi campioni più amati.