il caso

Sinner non va da Mattarella, la “difesa” di Bertolucci: «Odia queste cerimonie e vorrà riposarsi»

Il campione anticiperà il suo arrivo a Sesto Pusteria, dove era atteso giovedì, per stare con la famiglia (foto repertorio Ansa)



BOLZANO. Prima 'da decidere', poi 'forse' e infine 'no'. Dopo una rapida sequenza di ipotesi, tra dubbi e riserve, durante il rientro dall'Australia, Jannik Sinner ha infine deciso di non partecipare domani all'incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica e la federtennis per celebrare i successi del 2024, e insieme la vittoria bis all'Australian Open. Proprio il trionfo di domenica scorsa a Melbourne, frutto di due settimane di grande impegno fisico e mentale, ha pesato sulla scelta del campione azzurro, per staccare qualche giorno prima di riprendere la preparazione in vista dei prossimi impegni.

Sinner anticiperà quindi il suo arrivo a Sesto Pusteria, dove era atteso giovedì, per stare con la famiglia e trascorrere alcuni giorni in relax e totale isolamento. Poco meno di un anno fa, il Capo dello Stato aveva accolto Sinner e compagni per festeggiare la storica Coppa Davis 2023, e il primo successo in Australia di quello che sarebbe diventato il n.1 al mondo. L'altoatesino regalò al presidente una racchetta con fiocco tricolore e si disse molto colpito dalla sua "incredibile semplicità e umiltà", oltre che dalla grande conoscenza della storia del tennis, "la sa meglio di me". Mattarella scherzò con lui in un clima di grande simpatia e parlando della finale con Daniil Medvedev vinta in rimonta al quinto set, disse di "aver iniziato a guardarla dal quarto set e questo ha giovato al mio umore...". L'evento al Quirinale concluse per Sinner, anche allora al rientro dall'Australia, una tre giorni davvero intensa cominciata con l'incontro con la premier, Giorgia Meloni, in un concentrato di conferenze stampa e shooting fotografici.

Niente di tutto questo, stavolta, per il campione di Sesto Pusteria. "Lui sicuramente detesta queste cerimonie, è stato in clausura per parecchio tempo e quindi vorrà riposarsi qualche giorno per poi ripartire a mille - ha detto l'ex campione di Davis, Paolo Bertolucci, a 'Un giorno da pecora' -. Certo dire di no al presidente... Io al suo posto sarei andato ma non sono stanco come lui".

Mattarella, primo tifoso delle azzurre e degli azzurri di ogni disciplina sportiva, ha appena ricevuto la Federazione vela per celebrare gli ori olimpici di Parigi e le vittorie all'America's Cup e al mondiale juniores e domani, pur senza Sinner, si rinnoverà al Quirinale la celebrazione per la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva ma anche per la vittoria delle azzurre nella Billie Jean King Cup, senza dimenticare il titolo olimpico del doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti conquistati a Parigi. All'incontro con la delegazione guidata dal presidente Fitp, Angelo Binaghi, oltre ai capitani dell'Italia, Filippo Volandri e Tathiana Garbin, saranno presenti anche il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.













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