Sinner, inizio in salita poi risorge e batte Moutet. Ai quarti c’è Dimitrov
Finisce 2-6, 6-3, 6-2, 6-1. Jannik cede per la prima volta un set nel suo cammino a Parigi. E loda il pubblico: «E’ straordinario, sarebbe stato strano se avesse tifato per me»
PARIGI. Pur cedendo per la prima volta un set nel suo cammino finora impeccabile sulla terra rossa parigina, Jannik Sinner è riuscito in breve a ribaltare il match serale contro il francese Corentin Moutet (2-6, 6-3, 6-2, 6-1) e a raggiungere i quarti di finale al Roland Garros, dove troverà il bulgaro Igor Dimitrov.
L'inizio del match col francese è stato un po' choccante per Sinner, che in breve si è trovato sotto 5-0, incapace di reagire al gioco imprevedibile dell'avversario, sostenuto a gran voce dal pubblico. Una situazione che si è protratta ancora per qualche game, ma già all'inizio del secondo set Sinner ha cominciato a prendere le contromisure e l'iniziativa, mentre tutti i suoi colpi sono migliorati. Conquistata la seconda partita, l'azzurro ha lasciato sempre meno spazio a Moutet, prendendosi le successive due.
"E' stato difficile affrontare Moutet, è un grande giocatore che ha tante varianti sul campo. Ha giocato benissimo nel primo set. E' mancino ed è sempre dura giocare contro di lui". Così Sinner a fine gara.
"Il pubblico tutto per lui? Dall'esterno do la sensazione di non soffrire del sostegno al rivale, ma devo dire che il pubblico è stato giusto e imparziale - ha aggiunto l'azzurro - e poi sarebbe stato strano se avessero tifato per me. Sono orgoglioso di aver giocato in una sera speciale su un campo così importante, il pubblico è straordinario qui", ha concluso, salutato da un grande applauso.