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Salite e spettacolo, il Giro oggi in val Gardena: passaggio a Bolzano

Evitato lo Stelvio per neve, si sale l’Umbrail a 2489 metri: 206 chilometri e 4 mila metri di dislivello con arrivo a Santa Cristina.  Domani (mercoledì) Sella, Rolle e doppia salita al Brocon


Luca Franchini


BOLZANO. Martedì 21 maggio è il grande giorno. Dopo cinque anni d'assenza, il Giro d'Italia torna in Alto Adige e lo farà con un arrivo tanto spettacolare quanto inedito a Monte Pana, a Santa Cristina in Gardena. Non si farà, come annunciato nei giorni scorsi, il Passo dello Stelvio, ma se mancherà la celebre Cima Coppi della corsa rosa, non mancherà sicuramente lo spettacolo, garantito da una frazione di 206 chilometri, destinata a lasciare il segno in classifica.

Con l'extraterrestre Tadej Pogacar indiscusso padrone della classifica e della maglia rosa, l'attenzione si sposterà sulla lotta per gli altri due gradini del podio e su quella per una vittoria di tappa dall'indubbio prestigio. Stralciato lo Stelvio, il punto più alto del Giro 2024 diventerà il Giogo di Santa Maria (Umbrailpass), posto a quota 2489 metri. Dopo il passo di Eira e Passo di Foscagno, che in seguito all'ultimo giorno di riposo e alla partenza da Livigno apriranno la terza settimana di gara, si scenderà dunque fino al bivio per Bormio e il Passo dello Stelvio, iniziando la stessa ascesa ma prendendo la deviazione verso il Giogo di Santa Maria: un'ascesa comunque impegnativa e particolarmente lunga: 16,7 chilometri al 7,1% di pendenza media, con punte al 15%.

Di conseguenza, la carovana sconfinerà in terra elvetica, per una quindicina di chilometri o poco più, che inizieranno con una lunghissima discesa che porterà il gruppo pressoché fino a Bolzano, rientrando sul percorso originale poco prima di arrivare al chilometro numero 100. Confermata senza variazioni la parte finale del tracciato, con la lunghissima salita del Passo Pinei (23,3 km al 4,7% di pendenza media e massima del 15%), a precedere la rampa conclusiva verso il traguardo, altri 7,6 chilometri al 6,1%, ma anche in questo caso con punte abbondantemente in doppia cifra. Raggiunto il traguardo, i corridori avranno messo nelle gambe 4000 metri di dislivello positivo.

Sarà la tappa regina della corsa rosa 2024, con gli appassionati che si apprestano ad assistere a un nuovo show di Tadej Pogacar: lo sloveno potrebbe anche rimanere a guardare e aspettare le mosse degli avversari, ma il fuoriclasse del team Uae Emirates ben difficilmente si limiterà a fare da spettatore su un terreno che ben gli si addice.

I tifosi regionali, invece, potranno fare il tifo per i trentini in gara, con il perginese Nicola Conci e i fratelli Mattia e Davide Bais che potrebbero provare a inserirsi nella fuga di giornata.

Una giornata che verrà seguita da un'altra frazione tutta da seguire, di marca regionale. Mercoledì, infatti, i corridori ripartiranno da Selva Val Gardena e affronteranno le salite di Passo Sella, Passo Rolle, Passo Gobbera e la doppia scalata del Passo Brocon, ideale per il pubblico, con la salita finale che misura 12,2 chilometri, al 6,4% di pendenza media e punte del 14%. Un'altra giornata tutta da seguire. Giovedì, infine, il Giro lascerà il Trentino Alto Adige. La carovana, in quell'occasione, muoverà da Fiera di Primiero e si dirigerà verso Padova, dove saranno attesi protagonisti i velocisti.

Per quanti non potranno assistere allo spettacolo in prima persona, la tappa altoatesina in programma domani verrà trasmessa in diretta su Rai Sport dalle 11.35 alle 14.00, poi su Rai 2 fino al termine, con ampio post gara. Su Eurosport 1, invece, la diretta avrà inizio alle 11













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