Quando lo spogliatoio diventa un microcosmo
A Mori interessante convegno “Uno sguardo da fuori” con sei relatori esperti che hanno sviscerato diversità e problematiche. Partecipazione scarsa di genitori
MORI . Interessante appuntamento serale nell'auditorium comunale, promosso dal Coni in collaborazione col Comune moriano su un argomento poco trattato ma molto delicato in ambito giovanile avente come tema: «Uno sguardo da fuori». In particolar modo una disamina condotta da esperti in vari campi sulle dinamiche di spogliatoio nel mondo sportivo giovanile. I sei relatori che si sono alternati nel convegno hanno trattato il periodo adolescenziale dei ragazzi (13/14 19/20 anni), età nella quale le criticità identitarie e caratteriali coinvolgono i soggetti interessati. Insomma uno sguardo da fuori negli spogliatoi, a fine delle gare, è un'occhiata rapida che, dalla giusta distanza permette di comprendere, senza invadere la realtà e la gestione di quel microcosmo autonomo che rappresenta uno spogliatoio di ragazzi/e. Un microcosmo delicato e fatto di condivisione, di diversità e talvolta anche problematiche e conflittualità proprie del nostro tempo e dei/e bambine/ie dei ragazzi/e che lo vivono.
Introducendo il simposio e gli esperti Paola Mora, presidente comitato provinciale del Coni, ha rimarcato la necessità di maggior attenzione al mondo giovanile sportivo. Proprio in questo campo il delegato moriano Bruno Bianchi si è rammaricato dell'esigua presenza dei genitori che con oltre cinquecento volantini informativi, distribuiti nelle scuole della borgata erano stati invitati alla partecipazione. Alessandro Todeschi, psicologo dello sport, ha messo l'accento sui rischi derivanti ed ha sollecitato una maggior attenzione allo spogliatoio con puntuale osservazione e monitoraggio, guardando con fiducia al mondo giovanile. Adriano Dell'Eva, nelle vesti di moderatore gli ha fatto eco pur trattando aspetti di empatia, sempre mantenendo una giusta distanza in un contesto che deve puntare alla relazione personale. L'avvocato Alessio Scaglia, collaboratore scuola regionale dello sport, ha trattato aspetti giuridici e penali, e soffermato sulle responsabilità civili e penali della società riguardo ai ragazzi affidati dai genitori alle stesse Sportive. L'avvocato Emma Gazzetta, partendo dagli articoli della Costituzione (articoli 2/3/13/14) ha trattato gli aspetti che tutelano i minori e ogni singolo diritto alla privacy degli stessi anche all'interno di strutture protette come gli spogliatoi. Infine il maresciallo dei carabinieri Giorgio Dalla Galla, ha indicato come le forze dell'ordine possono intervenire in determinate situazioni, all'interno delle palestre, compresi spogliatoi (furti, risse o altro) solo in presenza di denunce esplicitate ed acclarate. (a.b.)