Per Magnini Coppa e lode Dietro spinge la Moreschini
Sci alpinismo. Eccezionale il bilancio del solandro, che ha vinto la generale Under 23 e si è anche laureato. La Junior del Monte Giner è terza, in luce Giorgia Felicetti e Federico Nicolini
Trento. Una stagione senza la regina. Si può definire così l’esito finale della Coppa del Mondo di sci alpinismo Ismf che si è conclusa senza poter disputare l’ultimo atto, il più importante, ovvero i campionati europei in programma dal 2 al 5 aprile a Madonna di Campiglio, che erano validi anche come prova finale della Coppa del mondo per le specialità Vertical, Sprint e Individual. In quanto a risultati c’è da ben gioire in chiave trentina grazie a Davide Magnini, Lisa Moreschini, Giorgia Felicetti e Federico Nicolini. I quattro moschettieri trentini inseriti in Nazionale concludono in maniera positiva la loro esperienza internazionale 2019/2020 e in particolar modo con il vermigliano Davide Magnini, che ha realizzato l’ennesimo step di crescita tecnica e mentale, conquistando la prima vittoria in una gara di Coppa del mondo assoluta, pur essendo un Under 23. E questo in una stagione difficile, partita bene, contrassegnata poi da un problema fisico a dicembre che gli ha compromesso medaglie ai campionati italiani, e proseguita in crescendo vincendo addirittura la gara Individual assoluta a Berchtesgaden. E, ciliegina sulla torta, è pure arrivata una soddisfazione extra sportiva per il 22enne di Vermiglio, visto che si è laureato in ingegneria dei materiali a Trento.
Per Magnini Coppa Under 23
Il bilancio stagionale per l’alfiere del Centro Sportivo Esercito è strepitoso: conquista della Coppa del Mondo Under 23 e delle coppette di specialità Individual e Vertical, secondo assoluto nella generale Senior, secondo nella Senior Individual, quarto nella Senior Vertical.
La tappa di Coppa del mondo di Berchtesgaden ha fatto registrare anche la prima vittoria nel massimo circuito di un’altra skialper trentina, pure lei della Val di Sole, o meglio di Pejo. Stiamo parlando di Lisa Moreschini, con un passato importante nel salto e combinata nordica e quest’anno alla sua prima intera stagione nello sci alpinismo. In terra tedesca la 18enne del Gs Monte Giner si era infatti imposta con autorità nella gara Individual, dimostrando di avere ancora margini di crescita. Il suo bilancio in Coppa del mondo ne è testimonianza: è terza nella generale Junior, vinta dalla valtellinese Samantha Bertolina, è terza anche nella classifica Individual, seconda nella Sprint e quarta nella Vertical.
Gli altri trentini
Seconda parte di stagione positiva anche per la fassana di Campitello Giorgia Felicetti nella categoria Under 23 (Espoir), vinta dall’altra azzurra Giulia Murada. La portacolori dello Ski Team Fassa chiude al decimo posto nella generale, al settimo nella Individual, al nono nella Vertical e al decimo nella Sprint. Ha pure dei piazzamenti nelle classifiche Senior di Coppa del Mondo: 29esima nella Overall, 23esima nella Vertical, 26esima nella Individual, 29esima nella Sprint. Resta invece un po’ di amaro in bocca al molvenese del Brenta Team Federico Nicolini, visto che aveva preparato al meglio le tre prove conclusive di Madonna di Campiglio per prendersi le ultime soddisfazioni. Sarà per l’anno prossimo. Chiude la stagione di Coppa del Mondo con un 23esimo posto nella Overall, un 11esimo nella Vertical e un 27esimo nella Individual.
Va in archivio dunque l’edizione 2020 della Coppa del mondo di skialp con l’Italia sempre protagonista e in chiave sogno olimpico è davvero una straordinaria certezza. L’Italia si aggiudica 4 vittorie generali su 6 con Robert Antonioli fra i senior, Davide Magnini e Giulia Murada fra gli Espoir e Samantha Bertolina fra le Junior. Le altre due vittorie sono svizzere con Marianne Fatton (Senior) e Aurelien Gay (Junior). Sono 5 su 6 invece le coppette di cristallo della specialità Individual: Alba De Silvestro e Robert Antonioli fra i Senior, Davide Magnini e Giulia Murada fra gli Under 23, Samantha Bertolina fra le Junior. Sempre lo svizzero Gay in campo maschile.