Per la Cestistica la vittoria arriva dopo una battaglia
Riva del garda. Per la Cestistica Rivana vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’obiettivo era quello di dimenticare la prima sconfitta casalinga di due settimane prima con Muggia, ma c’è voluta...
Riva del garda. Per la Cestistica Rivana vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’obiettivo era quello di dimenticare la prima sconfitta casalinga di due settimane prima con Muggia, ma c’è voluta una prova corale per ottenere il successo. La Junior San Marco, squadra dal potenziale davvero alto, si è aggrappata alle locali per tutto il match, ricucendo anche strappi molto importanti (al 23’ 39-24, al 30’ 44-38). Al Palagarda si sono viste per la prima volta in stagione dopo l’esordio in trasferta la rientrante postmaternità Piermattei e il nuovo acquisto Ferreyra Montoya, e con il recupero di Takrou si può dire che coach Ferraglia abbia il roster al completo, finalmente, ma in campo è sempre una battaglia.
La cronaca
Il primo quarto serve alle due compagini per studiarsi (15-12), ma è nel secondo che Reversi, con un 3 /3 dalla lunga distanza (6/21 finale di squadra), spacca la zona veneta (al 15’ 20-20, al 17’ 26-22). D’Avanzo è ispirata ed è lei a sigillare il parziale di 17-12 del secondo quarto. Al rientro dagli spogliatoi la coriacea Ridolfi e la concreta Borsetto non sanno più dove come tamponare le incursioni di Piermattei e Herrera che contribuiscono al massimo vantaggio (+17 al 23’, 41-24). Borsetto sul finale di quarto trova la tripla che vale l’unico parziale di quarto positivo del match per le ospiti (12-14). Gli ultimi dieci minuti della partita sono divisi in due, con la prima parte tutta rivana (bene Takrou), e la seconda in bilico fino alla tripla di Piermattei (al 36’ 53-43) e le incursioni di Bonvecchio.
Il dopopartita
«Siamo tornati alla vittoria interna - commenta coach Ferraglia - contro un avversario che lontano da casa aveva raccolto i migliori risultati. Abbiamo affrontato la gara con il giusto atteggiamento, che ci ha permesso anche nei momenti di difficoltà di restare in partita e non subire break. Abbiamo sofferto la loro zona ma siamo riusciti a limitare i danni. Credo che la chiave per questa vittoria sia aver avuto a disposizione una rotazione quasi al completo». M.CASS.