Ciclismo

Per Conci “solo” dieci giorni di stop

Nella caduta al Tour de l’Avenir l'Under 23 perginese ha subito un’infrazione al capitello



CASTELFRANCO VENETO. Sabato scorso Nicola Conci (Zalf Euromobil Désirée Fior), impegnato al Tour de l’Avenir con la maglia della Nazionale italiana è rimasto coinvolto in una caduta in un tratto destinato al rifornimento. Nell’incidente, il trentino di Pergine Valsugana ha riportato diverse botte in tutto il corpo ma è riuscito comunque, nonostante i forti dolori, a concludere la tappa. Dopo una notte insonne, domenica mattina, a seguito del consulto con il personale sanitario della Nazionale e con lo staff medico della Zalf Euromobil Désirée Fiorcapitanato dal dottor Loris Confortin, ha deciso di non risalire in bicicletta ma di rientrare in patria per approfondire attraverso degli esami radiografici l'entità delle contusioni subite. L’arrivo in Italia nella notte ha permesso a Nicola Conci di incontrare già nella mattinata di lunedì il dottor Flavio Terragnoli, ortopedico di fiducia del ragazzo nonchè direttore del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Brescia che lo aveva già seguito nel mese di aprile dopo la frattura alla clavicola riportata nel Gp Liberazione di Roma.

Gli esami hanno fortunatamente escluso qualsiasi tipo di frattura per il giovane trentino classe 1997, ma solo un’infrazione del capitello per cui gli è stato applicato un tutore al gomito che lo costringerà ad osservare una decina di giorni di riposo. «È un incidente che proprio non ci voleva – ha commentato il team manager Luciano Rui – Nicola stava attraversando un ottimo periodo di forma ed era andato al Tour de l’Avenir per vivere una esperienza importante a livello internazionale. È un peccato che sia dovuto ritornare in Italia anzitempo ma sono sicuro che si riprenderà nei tempi previsti e che saprà comunque essere protagonista negli appuntamenti più importanti del fine stagione».













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