Pascal Rizzi è ormai riabilitato dopo l’intervento chirurgico
CLOZ. «La riabilitazione della caviglia sinistra prosegue nei modi e nei tempi corretti. La funzionalità del piede è quasi completamente ripristinata. Per il recupero agonistico, i massimali...
CLOZ. «La riabilitazione della caviglia sinistra prosegue nei modi e nei tempi corretti. La funzionalità del piede è quasi completamente ripristinata. Per il recupero agonistico, i massimali registrati recentemente sono leggermente superiori rispetto a quelli di un anno fa. Ci aspettiamo, dunque, un miglioramento delle prestazioni invernali, che gli permetta di potere essere competitivo anche in Coppa del Mondo».
Parole di Fabio Vighesso, fisioterapista e responsabile sanitario dello staff di Pascal Rizzi, atleta azzurro di skicross operato a maggio dal professor Ferrari, primario di ortopedia dell’ospedale di Carpi, a Modena.
Lo sciatore noneso, reduce da un allenamento al mare e da un intenso programma di preparazione in Val di Non “a secco”, conferma: «Al mare ho compiuto un ottimo lavoro imperniato su sedute di preparazione sulla sabbia e in acqua. Il recupero post operatorio continua bene e in modo vario. Proprio al mare abbiamo potuto utilizzare metodologie di allenamento diverse. Adesso la preparazione prosegue a casa e i test dimostrano che sono sulla buona strada. Seguiranno – termina Pascal Rizzi – alcuni giorni sulla neve per vedere la reazione del piede sinistro, in pieno accordo con lo staff sanitario. Sto poi, gradualmente, riprendendo pure il lavoro di preparazione mentale, che mi sarà particolarmente utile in inverno nei periodi di gara».
Il procuratore dell’atleta trentino, Roberto Giovannini, impegnato nell’organizzazione di un camp a fine estate e nel rinnovo degli accordi contrattuali chiude così: «Attendiamo che la Federazione italiana comunichi la composizione delle squadre di skicross e i programmi di allenamento che ne conseguiranno. L’obiettivo della prossima stagione, non è un mistero, dopo un anno di apprendistato nello skicross culminato con l’esordio in Coppa Europa e il quarto posto agli assoluti, è confermarsi atleta di tutto rispetto a livello continentale e puntare all’esordio in Coppa del Mondo».