Paris torna sulla Saslong dopo il successo dell’anno scorso: «Ma le condizioni sono diverse»
Il campione della val d’Ultimo: «Le sensazioni sono positive e il set up mi sembra a posto». Innerhofer: «Tanti dossi, importante passare con i tempi giusti»
SELVA DI VAL GARDENA. "Lo scorso anno ho vinto qui, ma quest'anno le condizioni della pista sono diverse. Ci sono più ondulazioni e diventa più interessante vedere chi riesce a portare velocità. Il tempo sta cambiando e vedremo come adattarci". Lo ha detto Dominik Paris, alla vigilia della doppia gara di Coppa del Mondo sulla Saslong in Val Gardena: domani si parte col SuperG, sabato c'è la discesa.
"Però, pare che saremo fortunati e avremo una discesa con il sole. Arriverà un po' di neve e un po' vento per il superG, ma penso che la gara si farà. In America - prosegue l'azzurro - non ho cominciato bene, e non è ottimale, ma adesso le sensazioni sono positive e il set up mi sembra a posto. Il momento della gara è comunque differente e lì bisognerà dare tutto e fare bene. E' probabile che qualcuno con numeri alti possa fare buoni tempi, soprattutto se verrà il freddo, ma è inutile pensarci troppo: ognuno deve fare la propria gara".
"Quello che cambierà per le gare sarà il meteo rispetto alle prove: domani sarà umido e sabato sarà ghiacciato, si scende di 20 gradi", dice Christofer Innerhofer. "Non c'è una curva dove non c'è un dosso, quindi sarà importante fare tutti i passaggi con il tempo giusto". Mattia Casse sottolinea che "la Saslong è una pista bellissima. Sciare qui è davvero divertente, soprattutto grazie ai numerosi salti sul tracciato". (ANSA). GRN