Ottavi di Champions, Trento vince a fatica con i belgi del Roeselare
VOLLEY
TRENTO. Operazione riuscita a metà. La Trentino Betclic batte 3 a 1 il Rosaelare nella gara d’andata degli ottavi di Champions, ma non risolve già con questa partita la questione qualificazione.
La Betclic regala subito una sorpresa: al centro gioca Riad al posto di Sala. E proprio Riad alla seconda palla del set stampa un muro in faccia a Dos Santos, un biglietto da visita niente male per un giocatore che, di fatto, non giocava una gara importante (si era visto alcune settimane fa in campionato a Taranto) dalla finale di Champions dello scorso anno. La Betclic appare concentrata, attenta a muro (ne stampa in tutto 3 nei primi 8 punti - a 5 - della frazione) e precisa in attacco. Il pallone da Champions crea qualche problema alla ricezione trentina e tiene in partita i belgi (10 pari). Ma il muro della Betclic gira davvero bene ed il ritrovatissimo Riad timbra un altro block su Dos Santos subito imitato da Kaziyski su Contreras per il +4 (14-10) Trento. Al Roeselare non rimane che spingere a tutta la battuta, ma quando agli ospiti capita l’occasione della rigiocata c’è sempre il muro (2º di Birarelli) a frustrare ogni loro velleità. Una bomba al servizio di Juantorena ed il terzo muro di Riad scrivono 23-17 sul referto del match. Referto sul quale viene timbrato il 25-19 Trentino Betclic sull’attacco in “pipe” di Juantorena.
Dopo il “vai col muro” del set d’apertura (ben 7 punti diretti con questo fondamentale) la Betclic da dove riparte? Ma dal muro, ovviamente. Con la variante che a timbrarlo è il “nano” Raphael. Ai trentini però non entra bene il servizio ed il Rosaelare non solo riesce a stare in partita, ma grazie ad un muro ed alcune ottime difese riesce a passare avanti di 2 (8-6). E senza battuta Trento non riesce a decollare tanto che dopo un errore di Vissotto va sotto anche di 3 (12-15). Che diventa poi -4 (17-13) sull’ace fortunoso Dos Santos. Contreras spara fuori ed atterra sulla caviglia di Juantorena: incredibilmente il punto (19-15) è degli ospiti. Il cubano esce e Trento si dissolve. Gli ospiti, infatti, che controllano la reazione trentina (ace di Riad) ed impattano 25-21. Juantorena, pur dolorante per la botta rimediata, torna in campo. Non tornano invece una ricezione decente ed una battuta ficcante. Il risultato è che i belgi tengono botta alla pari. È proprio Juantorena a suonare la carica con un paio di battute a tutto braccio (anche 2 ace) che anche con la collaborazione del muro portano Trento a +4 (17-13). Ritrovata la battuta, ritrovata la Betclic. Alla fine, infatti, è 25-18 Trento sull’attacco in primo tempo di Birarelli.
Le sofferenze però non sono terminate. I belgi partono forte, la ricezione trentina soffre e la battuta in avvio non entra. Kaziyski e compagni vanno sotto (16-13), ma poi ritrovando il servizio ritrovano ancora l’adrenalina da far scorrere nelle vene ed in campo torna l’equilibrio tra ace e muri pesantissimi. Il finale è punto a punto ed è Juantorena a firmare il punto del sorpasso 22-21 proprio sul rettifilo d’arrivo. Il cubano dopo il cambio palla del 23-22 va a servire: ace 24-22. Sulla palla match batte forte, e dopo un paio di rigiocate Vissotto a muro firma il punto del 25-23 che vale set e partita. Ma che fatica