Non solo trofei: il 2024 è l’anno d’oro per Jannik Sinner
Con la vittoria allo Us Open, il numero 1 del mondo ha incassato 3,6 milioni di dollari. In questa stagione ha superato i 10 milioni solo di montepremi, senza contare i numerosi sponsor
BOLZANO. Il momento è di quelli stellari. Non solo sul campo, dove Jannik Sinner ha dimostrato a più riprese di essere, anche oltre la certificazione della classifica, il numero 1 in circolazione, ma anche a livello di guadagni.
La serie di successi inanellati dal 23enne di Sesto Pusteria nel corso dei mesi, lo ha portato a toccare quote eccezioni. Solo nel corso di questa stagione, l'altoatesino ha messo in bacheca la bellezza di 10,558,595 dollari di montepremi, frutto di sei titoli, due dello Slam, altrettanti Masters 1000, e gli Atp 500 di Rotterdam e Halle.
La vittoria allo Us Open, tanto per fare un esempio, ha portato nelle casse di Sinner un assegno di 3,6 milioni di dollari.
Si tratta di cifre, queste, garantite esclusivamente dai premi di gara. Alle quali vanno naturalmente aggiunti tutti gli emolumenti garantiti da sponsor, pubblicità e altre voci, i cui importi non sono però comunicati in maniera pubblica a differenza dei guadagni sportivi che vengono certificati dall'Atp. Più aumenta la fama, più sponsor arrivano a bussare alla tua porta. Si può dire che l'immagine di Sinner che fa il suo ingresso a Wimbledon con un borsone Gucci sia già diventata iconica nelle menti degli appassionati. E così si stima che solo nel 2023 questa fetta di ricavi per l'azienda Sinner abbia superato quota 20 milioni di euro.
Ai 15 annuali garantiti dalla Nike (10 anni di contratto) si devono infatti aggiungere i compensi derivati dagli accordi con Gucci (di cui non sono state svelate le cifre), Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo e si stima che il valore di questi si aggiri attorno ai 6-7 milioni a stagione. Un patrimonio, dunque, che si aggira attorno ai 35 milioni l'anno. Dal 2022 parte di questi incassi sono stati oggetto di una serie di investimenti strategici, in una serie di società, tutte con sede a Montecarlo, che operano in diversi settori: dalla gestione immobiliare alla finanza.
La Foxera Holding è la holding centrale per le altre attività: Foxera Re Monaco, specializzata nel settore immobiliare; Scp Foxera Re Italy e Foxera Fin. Si va dalla gestione e l'amministrazione di beni mobili e immobili, alle attività di locazione e restauro di edifici.