Moena, il fango non guasta il ritiro della Fiorentina
Venerdì “aprono” Bologna e Chievo, per sabato confermato l’arrivo dei Viola, nonostante una frana al campo sportivo
TRENTO. Lo dicono i numeri e i “fatti”: posto migliore del Trentino Alto Adige per “ossigenare” i muscoli in vista della prossima stagione non c’è. Ad aprire le danze saranno Bologna e Chievo Verona, che venerdì raggiungeranno rispettivamente Pinzolo e Pejo per la prima parte della preparazione, mentre sabato, nel primo pomeriggio, sarà la volta della Fiorentina.
E, nonostante il nubifragio che martedì ha colpito la località fassana (e che, fortunatamente, non ha provocato danni alle persone), tutto sarà pronto per accogliere il tecnico Stefano Pioli e la sua truppa, che resteranno a Moena sino a domenica 22 luglio. Gli avvenimenti dei giorni scorsi stanno costringendo agli “straordinari” gli organizzatori che, con incredibile spirito e tantissimo lavoro, stanno “normalizzando” la situazione. Il direttore dell’Apt della Val di Fassa, Andrea Weiss, è affannato, ma assicura che il campo sabato sarà pronto. «Abbiamo avuto uno smottamento proprio sopra il centro sportivo – racconta – il campo è stato coperto da fango e sassi, ma solo in minima parte. Dobbiamo togliere il fango prima che s’indurisca, ma ci hanno fornito anche un’idrovora e contiamo di liberare il campo al più presto. Tocca a noi, perché è giusto che gli uomini della Protezione Civile stiano vicini allla gente di Moena, agli albergatori e agli esercenti del centro del paese che hanno subito danni. L’albergo dove soggiornerà la Fiorentina, il “Dolce Casa”, invece, non è stato minimamente interessato dall’alluvione”. Rassicurazioni, in tal senso, arrivato anche dal Ceo di Trentino Marketing, Maurizio Rossini. «A Moena stanno lavorando sodo, ultimando l’opera di ripulitura del campo – queste le sue parole - attendiamo l’arrivo della Fiorentina sabato pomeriggio, tra le ore 13 e le 14».
Il Bologna resterà a Pinzolo sino al 22 luglio, poi si trasferirà in Austria e chiuderà il lunghissimo periodo di preparazione a Bressanone (dal 4 agosto). Il Chievo, invece, raggiungerà Pejo, dove resterà sino al 14 luglio, giorno in cui vi sarà un ideale “passaggio di consegne” con il Cagliari guidato, guarda caso, dall’ex tecnico clivense, il trentino Rolly Maran. Nel frattempo, però, la val di Sole avrà già accolto il Napoli di Carlo Ancelotti, che ha scelto ancora a Dimaro per il lavoro in altura: l’arrivo dei partenopei è fissato per martedì 10 luglio, mentre la partenza avverrà 20 giorni più tardi. Durante il ritiro gli azzurri disputeranno un triangolare a Carciato contro Pisa e Gozzano (sabato 14) e due amichevoli allo stadio “Briamasco” di Trento, contro Carpi (domenica 22) e Carpi (domenica 29).
Ma non è finita, perché anche diverse formazioni che parteciperanno al prossimo torneo di serie B hanno optato per il Trentino: l’Hellas Verona lavorerà in Primiero (7 - 22 luglio), la Cremonese in Val Rendena (allenamenti sul campo di Spiazzo dal 14 al 28), il Cittadella sarà a Lavarone (22 luglio - 5 agosto), il Foggia in val di Non (a Ronzone dal 15 al 30 luglio), il Venezia a Bedollo (11 - 25 luglio), mentre il Padova – neopromosso – ha scelto ancora Masen di Giovo (15 - 29 luglio). Senza dimenticare Pisa (a Storo dal 13 al 28 luglio) e Feralpisalò (a Mezzana, in Val di Sole dal 16 al 29 luglio), ambiziose formazioni di serie C.
E in Alto Adige? La novità assoluta è rappresenta dall’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone che, dal 3 al 9 agosto, suderà a Riscone di Brunico, preceduto di qualche giorno da un’altra new entry, il Genoa (24 - 29 luglio). Il neopromosso Parma sarà a Prato allo Stelvio (7 - 21 luglio), mentre il Sassuolo si allenerà a Vipiteno dal 14 luglio. Non è finita: l’Eintracht Francoforte ha scelto Gais (29 luglio - 5 agosto), il Norimberga, anch’essa partecipante alla Bundesliga, sarà a Naz Sciaves dal 27 luglio al 5 agosto, mentre l’Ingolstadt (serie B tedesca) ha scelto a sua volta Riscone (8 - 15 luglio). Insomma, il grande calcio è a casa nostra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA