red bull 400 

Marti è il più veloce sul trampolino 

A Predazzo in 500 in gara, tra le donne vince la Chiarello



PREDAZZO. Su un percorso di 400 metri con una pendenza del 78%, quasi 500 runner si sono dati battaglia ieri mattina nella seconda edizione del Red Bull 400, la gara breve più ripida al mondo, con traguardo in cima al trampolino di salto con gli sci dello stadio G. Dal Ben di Predazzo. Davanti a pubblico di oltre duemila persone, a trionfare nella categoria uomini, lo svizzero Werner Marti che ha infranto il miglior risultato dello scorso anno, con un tempo di 03’36”61. Sul secondo gradino del podio l’italiano Luka Kovacic (03’42”33), seguito dallo slovacco Tomas Celko (03’48”45).

In campo femminile, a tagliare per prima il traguardo la svizzera Deborah Chiarello (05’09”78). Alle sue spalle la slovacca Kristina Nec-Lapinova (05’14”65) e la runner italiana Barbara Vasselai (05’35”21).

Anche la prima edizione del Red Bull 400, nel 2017, aveva radunato allo stadio del salto della Val di Fiemme oltre 2000 spettatori. A registrare il miglior tempo assoluto, in quell’occasione, era stato lo sloveno Matjaz Miklosa che aveva raggiunto il traguardo in 03’41”26. Nella prova individuale donne si era aggiudicata la vittoria l’australiana Margaret Reeves con 05’03”80, che è rimasto imbattuto ieri.













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