Magnini domina la “Direttissima” sul Bondone 

Michela Cozzini bissa il successo della Vertical in notturna, vinta in campo maschile da Gil Pintarelli



TRENTO. E' stato un weekend imperdibile per gli amanti dello skyrunning. Un fine settimana che si è aperto con una vertical notturna, la prima da Trento fino a Vason, resa ancora più emozionante e difficile dal maltempo, e si è chiuso con due prestazioni strepitose offerte da due atleti di primissimo livello. È stato il weekend della Skyrace La Direttissima, arrivata alla sua seconda edizione: la manifestazione messa in piedi dal comitato organizzatore Sci Club Monte Bondone ASD non ha deluso le aspettative, anzi. Si è partiti con “La Direttissima by night”, venerdì alle 20, una vertical che da piazza Duomo a Trento ha condotto gli intrepidi runner fino alla località Vason lungo un tracciato di 9,6 chilometri con un dislivello di ben 1456 metri. Una corsa in verticale con una cornice spettacolare, affrontata al calare del sole per un’esperienza sicuramente indimenticabile.

Alla fine sono stati Michela Cozzini, con un tempo di 1h34’13, e Gil Pintarelli (GS Valsugana), in 1h07’23, a salire sul gradino più alto del podio per le categorie femminile e maschile.

Il vincitore maschile della K1000 Night, Gil Pintarelli, non è certo nuovo ai successi in questo genere di gare, avendo già vinto la medaglia d’oro a squadre ai mondiali di mountain running a Premana. «Sono contento di aver vinto questa prima edizione della K1000 Night – ha commentato a fine gara il 36enne di Pergine – conosco questo percorso, qui sul Monte Bondone mi sono allenato per parecchio tempo. Gareggiare di notte è una grande emozione, ma con la nebbia e la mancanza di visibilità il percorso è stato ancora più spettacolare per questa prima edizione. Ci voleva anche qui sul Monte Bondone una gara di questo tipo. Mi spiace domenica non esserci per la K2, sarà per il prossimo anno».

A completare il podio al maschile sono stati Tarcisio Linardi (secondo posto, 1h08’29) e Luca Binelli (terzo, 1h11’38).

Non è stata solo una vittoria contro tutte le altre runner, ma anche contro se stessa, quella di Michela Cozzini, che con il suo tempo di 1h34ì13 ha superato quello che aveva registrato lo scorso anno quando aveva trionfato nella prima edizione in diurna della gara. Sul secondo e terzo gradino del podio nella categoria femminile sono invece salite, rispettivamente, Federica Casari (1h44’10) e Michela Calzà (1h54’58).

La serata è stata però una festa per tutti, complice il pasta party allo Chalet Sciatore, aperto a tutti gli atleti, che ha preceduto la premiazione.

La seconda parte de “La Direttissima” è invece andata in scena nella giornata di ieri, quando lo sci alpinista della Nazionale, il solandro Davide Magnini e la runner francese Stefanie Jimenez hanno dominato la K2. Nella gara partita dal Duomo di Trento ed arrivata fino a Cima Palon, per un totale di 12,7 chilometri di lunghezza e 2053 metri di dislivello, non c'è stata storia: Magnini è partito subito in testa ed arrivato a Piedicastello, dopo appena un chilometro, si è lasciato dietro tutti gli altri, chiudendo la gara con un incredibile record di 1h26’40 e staccando il secondo arrivato, Tarcisio Linardi (1h34’25) di quasi 8 minuti. Sul terzo gradino del podio al maschile è salito invece Henry Hofer, che ha completato la gara in 1h35’09. A completare il podio femminile ci hanno invece pensato l’atleta di casa, nonché vincitrice il venerdì, Michela Cozzini, arrivata seconda con 2h05’05, ed Elena Sassudelli, che ha chiuso terza in 2:07:04.

«È stata una grande corsa – ha raccontato dopo la sua vittoria Davide Magnini – veramente bellissima, dal cuore della città di Trento fino in cima al Monte Bondone, un sentiero tecnico tutto da correre. Sono felicissimo di aver gareggiato qui. Tutta la zona è molto bella e adatta a queste gare. Oggi poi abbiamo avuto temperature basse e vento forte in quota, ma è stato veramente bello. Qui mi sono allenato d’inverno e la località offre tante possibilità».

Sia la K1000 Night che la K2 sono state “prime volte” per il Monte Bondone, riuscendo a convincere ed entusiasmare i partecipanti. È stata anche, senza dubbio, una vittoria per Admo, l’associazione che dal 1990 opera nell'ambito della donazione del midollo, a cui è andata una donazione per ogni iscritto alle due gare andate in scena in quest'ultimo weekend. Questa manifestazione, che ha per madrina la “nostra”bondonera doc”” Dody Nicolussi, ha inoltre goduto di risonanza nazionale, tramite i servizi a riguardo mandati in onda da Sky.(l.d.d.)

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