BASKET

Lavagnetta a “coach” Craft: è successo anche a Torino

Il playmaker diventa allenatore. GUARDA IL VIDEO: è l'americano a chiamare lo schema che porta alla tripla di Beto



TRENTO. Lavagnetta a Craft, ci risiamo. Dopo che uno schema chiamato nel corso di un time out dal playmaker dell’Ohio era valso alla Dolomiti Energia il pareggio al 40’ a San Pietroburgo, in un match di Eurocup poi rocambolescamente vinto dai bianconeri sullo Zenit, la scena si è ripetuta sabato scorso al PalaVela di Torino. Il time out “incriminato” è quello chiamato da coach Buscaglia a 11 secondi dal termine: com’era successo in Russia, è stato il 27enne di Findlay (e non l’allenatore umbro, né uno dei suoi tre assistenti Cavazzana, Dusmet e Molin) a chiamare lo schema che poi ha portato alla tripla di Beto Gomes che ha fissato il risultato sull’86-84 per la Fiat purtroppo poi definitivo. Si è seduto spalle al campo, i compagni di squadra hanno provato a nasconderlo ai fotografi ed alle telecamere, ma il video di cui anche il Trentino è il possesso è eloquente. «Se succedesse in tutte le partite, dovremmo dimetterci tutti», ci aveva detto il g.m. bianconero Salvatore Trainotti dopo il primo episodio, appunto quello di San Pietroburgo. D’accordo, la scena non si ripete in ogni uscita dell’Aquila Basket, ma la situazione sta assumendo comunque contorni grotteschi, soprattutto se messa in relazione ai “record” stagionali della squadra di Buscaglia: 2 vinte e 7 perse in campionato, 3 vinte e 5 perse in Eurocup, 12 sconfitte in 17 partite, 13 in 18 incontri se teniamo conto anche del quarto di finale di Supercoppa. E i paragoni con la Nba sono assolutamente fuori luogo. (m.d.g.)













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