La griffe di Zandonà sui Sette Tornanti
Per la quinta volta in sei edizioni vince la corsa suui tornanti del Bondone battendo Alessandro Zanoni
TRENTO. Enrico Zandonà su Formula 3 conferma il proprio straordinario feeling con lo “Slalom Sette Tornanti” e si impone per la 5ª volta in 6 edizioni della gara organizzata dalla Scuderia Trentina. Gli avversari agguerriti non sono mancati, come al solito, ma il binomio composto dal pilota veronese e dalla sua vettura è risultato ancora una volta imbattibile.
Zandonà ha piazzato la zampata vincente già alla prima salita, chiusa con il punteggio di 129,45, uno score che nessun altro concorrente è stato in grado di eguagliare, poi si è avvicinato al suo tempo (130,18 e 130,07 nelle altre due prove), senza però migliorarlo. Poco male, perché il suo più temibile avversario, Alessandro Zanoni, non è riuscito ad andare oltre il punteggio di 130,56, fissato anche in questo caso nella prima salita. Si tratta comunque di un passo avanti, per il veronese al volante della Kawasaki Gloria C8, dato che ha migliorato la terza piazza del 2017, rimandando la rivincita in questo derby veronese fra i birilli al 2019. Il podio è stato completato da un vero asso dello slalom, quale il ventitrenne meranese Roman Gurschler su Fiat 500 Bmw, che nella seconda prova ha incamerato un importante 139,44, che gli ha permesso di avere la meglio nell’equilibratissima sfida per la terza piazza sulla quale avevano puntato il mirino anche il genovese Alessandro Polini (Polini 01 Bmw), il trentino Thomas Pedrini (Radical Pro Sport) e l’altro genovese Stefano Repetto (Fiat Cinquecento). I quattro hanno dato vita ad duello serratissimo, giocato sul filo dei decimi, dato che Polini si è preso la quarta piazza (139,90), Pedrini la quinta (140,60) e Repetto la sesta (140,66). Più staccati, ma vicinissimi fra loro, Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a 146,09, Marlock (Gloria 065) a 146,52, Marco Riboni (Fiat 127) a quota 146,73 e Filippo Gennari (Renault Clio Rs) a 147,41. Undicesimo il 2° trentino, Daniele Cristofaro su Formula Arcobaleno.
Per quanto concerne i gruppi, Gurschler ha vinto nell’E2 SH, Ticci nell’S, Marlock nell’E2 SS, Riboni nell’E1. Nel gruppo A si è imposto, come da pronostico, Simone Broggio su Opel Corsa Gsi. Il gruppo RS ha trovato in Stefano Oss Pegorar su Mini Cooper S Jwc il proprio primattore, il gruppo N in Manuele Stella su Peugeot 106 S16, che ha preceduto Denis Zanfavero su Peugeot 106. Fra le vetture storiche primo Manuel Gasparini su Autobianchi A112, mentre nella gara di regolarità turistica successo di Vito Sandri su Lancia Fulvia HF.