La «Forti e Veloci» fa la voce grossa con Andrea Debiasi
Prima vittoria stagionale per il portacolori del team trentino che è andato in fuga e s’è imposto su Bianchi (Mendelspeck)
CLES. Domenica scorsa era toccato a Matteo Polo, ieri ad Andrea Debiasi. La squadra Allievi della Forti e Veloci è tornata a fare la voce grossa nel momento "clou" della stagione, che avrà nei campionati italiani giovanili delle Terme di Comano del 9 e 10 luglio prossimi l'appuntamento di cartello. Dopo aver brindato al primo successo di Polo, corridore che ha esordito nel ciclismo agonistico soltanto quest'anno e che domenica scorsa si è imposto nel Biellese, ieri al Circuito di Cles è stata la volta di Andrea Debiasi, anch'egli al primo "hurrà" nella nuova categoria. L'allievo allenato dal diesse Claudio Caldonazzi si era già messo in mostra nella prima parte della stagione e nella gara clesiana organizzata dall'Us Aurora è riuscito a coronare i propri sforzi e dando prova di grande coraggio e solidità. Erano 55 i chilometri da percorrere per i circa 60 atleti al via, chiamati ad affrontare 18 tornate del circuito cittadino di Cles di 3 chilometri (con passaggi da via Diaz, via Degasperi, via S. Antonio, via Lampi e via T. Claudio), a precedere la scalata finale di mille metri verso il traguardo, allestito in via San Vito. La Forti e Veloci, che può contare su un organico particolarmente numeroso e di buona qualità, non è stata a guardare e, come spesso accaduto, ha cercato di movimentare fin da subito la corsa, che aveva nel plurivincitore di stagione Edoardo Zambanini (Ciclistica Dro) e in David Ravanelli (Uc Valle di Cembra) i principali candidati al successo. A vincere, però, è stato il coraggio di Debiasi: il corridore cresciuto nel vivaio della Società Ciclistica Mori, al primo anno nella categoria Allievi, si è reso protagonista di una splendida azione dalla distanza, con il solo Matteo Bianchi (Mendelspeck) che è riuscito a tenere la sua ruota. Il vantaggio di Debiasi è andato ad aumentare chilometro dopo chilometro, rendendo sempre più concrete le speranze di vittoria. Una volta imboccata l'erta conclusiva, il corridore della Forti e Veloci ha finalizzato la propria splendida fuga e si è potuto concedere la gioia dell'arrivo a braccia alzate. Per l'atleta della società rossoblù presieduta da Silvano Dusevich è maturata così la prima vittoria del 2016, lui che aveva nel quarto posto conquistato al Giro della Bolghera il miglior risultato stagionale. Sul secondo gradino del podio, a 17" dal vincitore, è salito l'altoatesino Matteo Bianchi, altro atleta al primo anno da allievo. Molto più staccati tutti gli altri, con Alessandro Prato della Vallecamonica terzo a 2'06", seguito a pochi secondi di distanza dalla coppia della Ciclistica Dro composta da Luca Boninsegna ed Edoardo Zambanini. Sesto David Ravanelli, quindi settimo il portacolori della società organizzatrice Christian Pasquali, incalzato dal duo dell'Uc Valle di Non Larcher-Corradini. Per la Forti e Veloci è così arrivata la quinta vittoria stagionale in categoria, dopo quelle del campione provinciale Martin Nessler (due successi per lui) e quelle di Matteo Polo e Nicholas Agostini.
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