La Cestistica stringe i denti e Casarsa è ko
Riva del garda. Sofferta vittoria alla prima di campionato per la Cestistica Rivana Alto Garda e Ledro, che all’esordio al Palagarda ha battuto per un solo punto 75-74 la neopromossa Polisportiva...
Riva del garda. Sofferta vittoria alla prima di campionato per la Cestistica Rivana Alto Garda e Ledro, che all’esordio al Palagarda ha battuto per un solo punto 75-74 la neopromossa Polisportiva Casarsa dopo una partita dalle molte facce.
Il primo canestro stagionale per le rivane porta la firma di Chemolli (dalla lunetta), ma poi si mette subito in mostra il neoacquisto Takru, miglior realizzatrice della squadra alla fine con 21 punti. L’ivoriana fa subito male alla difesa friulana, colpendola da più parti. Provano a rispondere Furlan e compagne, ma il primo quarto (22-14) è tutto di marca biancoblù. Guidate dall’ex serie A Paolo Lanza (l’ex coach di Pergine, Cus e Villazzano), costretto in tribuna per questioni di tesseramento, le ospiti si chiudono meglio sotto canestro e scatenano Pianezzola, che firma il primo vantaggio fino a chiudere il secondo quarto in perfetta parità (34-34).
Al rientro dagli spogliatoi sono le biancorosse a dettare ritmi soprattutto con Furlan e Bertolin. La neocapitana Bonvecchio dà la sveglia per il rientro dal piccolo strappo operato dalle avversarie, con un paio di canestri pesanti sufficienti per restare in partita ma non per chiudere il quarto in vantaggio (54-57). Le ospiti a 7’ dal termine raggiungono il vantaggio di 8 punti. A questo punto sale in cattedra l’altra nuova esterna della Cestistica, D’Avanzo, che detta i ritmi alla squadra e difende su ogni pallone. Il nuovo pivot Ceccardi si spende molto sotto canestro, prima di uscire per 5 falli al 38’ e la giovane Prezzi segna il +1 (71-70) quando siamo all’ultimo minuto. Furlan risponde al canestro di D’Avanzo (75-74), ma le compagne pasticciano, Ferraglia chiama un timeout strategico e il successo è gardesano.
«Sono molto soddisfatto per la vittoria – il commento del coach rivano – soprattutto se si considera la situazione con cui ci siamo presentati, con una panchina composta da giocatrici infortunate e due esordienti. Un plauso a tutte e in particolare a D’Avanzo». M.CASS.