La Cestistica soffre un quarto ma poi travolge la Nuova Treviso
RIVA DEL GARDA. La Cestistica Rivana Zanini Arredo Hotel, sotto nel 1° quarto, raggiunge e supera nettamente al Palagarda la Nuova Pallacanestro Treviso dell’ex Ena Milicevic e di quella Viola...
RIVA DEL GARDA. La Cestistica Rivana Zanini Arredo Hotel, sotto nel 1° quarto, raggiunge e supera nettamente al Palagarda la Nuova Pallacanestro Treviso dell’ex Ena Milicevic e di quella Viola Diodati che nella finale playoff dello scorso anno, con la canotta di Ponzano, affondò le speranze di promozione in A2 delle giraffine.
Coach Matassoni deve fare ancora a meno di Bianconi, alle prese con i postumi della brutta botta rimediata contro Montecchio, ma nel reparto lunghe può contare sul graduale rientro della locale Francesca Santuliana, l’unico vero centro della rosa con i suoi 185 centimetri. Le trevigiane scattano in avanti sino al 4-11, con la ’99 Rossetto che attacca il ferro e segna. Lo staff gardesano prova a contenere la sfuriata ospite con Chemolli e Santuliana: la lunga rivana mette pressione su Milicevic e oscura il ferro alle avversarie, mentre Piermattei, Bonvecchio e Villarruel vanno in attacco a ricucire lo strappo; il quarto si chiude sul 14-15. Coach Matassoni riparte con Bregu in cabina di regia: dopo pochi secondi la piccola biancoblù ripaga la fiducia con un assist per Reversi che segna la tripla del sorpasso sul 17-15; è l’inizio della riscossa gardesana, con Villarruel, Fadanelli, Piermattei e Marchi che scavano il solco e Piva che lo allarga con la bomba che manda le squadre negli spogliatoi sul 33-24. Al rientro sul parquet le padrone di casa accelerano ancora e in 7’ raggiungono il + 17 sul 43-26. Coach Nani prova ad alternare le difese ma non può arginare la vena offensiva della Cestistica, che allunga fino al +23 sul 52-29; a questo punto, però, il motore biancoblù va fuori giri e si va al terzo riposo sul 54-38. Il margine però è confortevole e nell’ultimo quarto la Zanini Arredo Hotel ricomincia a macinar gioco e con Bonvecchio trova il massimo vantaggio (+24 sul 72-48), per poi chiudere sul 76-54. (m.cass.)