L’UHC Adige si è scordato come si fa a vincere
Hockey prato. L’undici moriano ha raccolto solo un punto nella sfida interna contro lo Juvenilia e resta nelle parti basse. Il presidente Bisoffi: «Nei prossimi confronti dobbiamo fare risultato»
Mori. Un altro punticino, stavolta strappato dall'UHC Adige ai cagliaritani dello Juvenilia, non allontana l'undici moriano dal gruppone di fondo classifica. Sul rettangolo di via Lomba, l'undici di casa, allenato dal duo Pellegrini - Redini, non riesce più a vincere e nelle ultime quattro gare ha racimolato in graduatoria solo due miseri punticini. Ora la classifica, a due turni dal termine del massimo campionato, si è fatta critica. Infatti a parte l'ormai retrocesso Pisa, ben sei squadre sono racchiuse in quattro punti, fra i quali i Trentini, e lottano per non accompagnare il team pisano in A.2. Il giovane team dei biancoazzurri lagarini è andato in crisi dopo la pausa, che lo scorso mese ha interrotto il campionato per consentire alla nazionale gli impegni mondiali in Malesia. In precedenza capitan Travaglia e compagni avevano condotto un torneo sopra le aspettative.
A tal proposito il presidente Marco Bisoffi sospirando precisa: «La nostra è una squadra giovane, pur guidata da alcuni elementi esperti, e questo nei momenti difficili può essere uno svantaggio. Purtroppo - prosegue il massimo dirigente - questo finale di stagione ci vede boccheggiare. Tuttavia il punto conquistato coi sardi, ci consente di sopravanzare di uno-due punti un terzetto di avversarie. Certamente - conclude Bisoffi - siamo attesi da due ultimi confronti sulla carta non proibitivi (Ferrini e Pisa, ndr) ma nei quali dovremo fare risultato».
Una gara che in apertura vede i padroni di casa propositivi ed a tratti spavaldi, aggredire gli isolani. L'occasione per schiodare la contesa arriva da azione di corto con Filip Jarosweski che trafigge l'estremo sardo con un colpo da maestro, con pallina che s'infila nel sette alla destra del portiere. L’undici locale fa la partita, ma una distrazione nella trequarti campo difensiva, fra Travaglia e Rodriguez, innesca un contropiede sardo che porta la pareggio l'undici cagliaritano. Nel secondo quarto un altro corto è monetizzato da Munafò che raccoglie un assist di Redini e riporta in vantaggio i locali. Nell’ultimo quarto, in un finale di gara nervoso, con due espulsioni a tempo fra i moriani, consente all'ucraino Koschelenko di trasformare un penalty che sancisce definitivamente la parità fra le due contendenti.
RISULTATI. Amsicora - Bonomi 1-1, De Sisti Roma - Valchisone 2-1, Padova - Ferrini 2-3, Pisa - Bra 2-5, Tevere - Bologna 3-2, UHC Adige - Juvenilia 2-2.
CLASSIFICA. Bra punti 48, Amsicora p.47, Bonomi p.43, Ferrini e Juvenilia p.26, Bologna e Valchisone p.25, UHc Adige p.23, De Sisti e Padova p.22, Tevere Eur p.21, Pisa p.13. A.B.