L'Udinese in campo con i colori della Pallamano Rovereto
La società lagarina ha vinto un concorso bandito dallo sponsor dei friulani, che sabato sera giocheranno con una maglia "mista"
UDINE. «Ho una scuola calcio con 400 bambini e capisco quali siano le difficoltà e che per tutti gli sport bisognerebbe fare di più. Siamo convinti che contro il Milan faremo bene, ce lo meritiamo noi e anche voi». Questo è il messaggio di Antonio Di Natale rivolto ai giocatori e allo staff dell’Asd Pallamano Rovereto Vallagarina, che è risultata la squadra vincitrice del concorso Dacia Sponsor Day - The Split, presenti oggi alla presentazione del loro “premio”. Come avvenne lo scorso anno con le piccole aziende premiate con una giornata da sponsor di serie A sulle magliette, i colori della squadra di pallamano divideranno lo spazio sulle maglie da gioco dell’Udinese per la partita di domani sera. Contro il Milan, quindi, Di Natale e compagni indosseranno una casacca per metà bianconera e per metà rossoblù. Una giuria, presieduta dal presidente del Coni Malagò, ha esaminato con i criteri di «dedizione, spirito di sacrificio e dinamicità» tutti i 1400 iscritti al concorso - dalla squadra di bocce a quella di pallavolo, dalle cheerleaders al nuoto - per scegliere i tre giudicati maggiormente meritevoli di una giornata alla ribalta nazionale su un campo da gioco di serie A. Gli altri due vincitori saranno svelati nelle prossime settimane, alla vigilia di altrettante gare casalinghe.
Alla presentazione di oggi nella sala stampa del Friuli c’erano il presidente dell’Udinese, Franco Soldati, il direttore immagine e comunicazione Dacia Italia, Francesco Fontana Giusti, l’allenatore bianconero Andrea Stramaccioni, i giocatori Di Natale e Pinzi e il responsabile tecnico del Rovereto Vallagarina Daniele Battistoni. Tra il pubblico tutta la squadra di pallamano, che ha scattato foto e chiesto autografi, il presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin, e il vicepresidente della Lega italiana Pallamano, Luca Zadra. La squadra del Rovereto Vallagarina è stata fondata nel 1990 da tre ex giocatori, ha dovuto rinunciare nella stagione scorsa alla serie A, dove era salita nel 2011, per problemi di natura economica, tornando così in B. Il problema principale è che questa disciplina non gode di notorietà e risorse economiche come nel resto d’Europa e mantenere la categoria non è facile. Il team ha inoltre scelto di non aumentare le quote di iscrizione e di permettere anche a chi non ha i soldi per pagare di giocare e di fare sport.