L’Inter fatica ma resta in scia al Napoli
A Verona Pazzini (Var e rigore) replica al primo vantaggio nerazzurro di Borja Valero, poi decide un bolide di Perisic
VERONA. Con qualche sofferenza di troppo, l’Inter supera 2-1 il Verona al Bentegodi e torna al secondo posto solitario, a -2 dalla capolista Napoli. Dopo il botta e risposta tra Borja Valero (36') e Pazzini (59', su rigore assegnato dal Var per un contatto Handanovic-Cerci), è Perisic a regalare i tre punti agli uomini di Spalletti con un bolide di destro al 67'.
L’inizio è a forti tinte nerazzurre, anche se le conclusioni di Perisic e Vecino non impensieriscono Nicolas; al primo affondo il Verona crea invece grattacapi seri e serve la chiusura in extremis di Miranda su Cerci, innescato da Romulo. L’Hellas se la gioca a viso aperto, Icardi “mastica” il destro sull'invito di Candreva, quindi Nicolas attento su Vecino. Spalletti sbuffa ma al 36’ l’Inter passa: cross di Candreva, difesa del Verona troppo concentrata su Icardi si dimentica di Borja Valero, troppo facile l’appoggio dello spagnolo che firma la prima rete in nerazzurro. Latita la risposta dei padroni di casa, dall’intervallo rientrano gli stessi 22. Icardi in profonditaè: sinistro alto come quello di Vecino poco dopo. Paura per Handanovic al 54’, quando ci prova Cerci, ma soprattutto quando la frittata la fa D’Ambrosio, rimpallo su un rinvio semplice e Cerci viene travolto dal portiere sloveno: Gavillucci fa correre, poi arriva il Var a segnalare il rigore. Pazzini subentra a Kean e al primo pallone toccato spiazza Handanovic dal dischetto.
Tutto da rifare per l’Inter, neanche fortunata perché Vecino, di testa, centra in pieno la traversa. Nicolas para su Candreva, poi Spalletti rimette la testa avanti: ci pensa Perisic, fin lì in ombra, a folgorare il portiere gialloblù sugli sviluppi di un angolo. Il Verona ha tanto cuore: sul cross di Fares non ci arriva Pazzini (75’), entra anche il coreano Lee ma l’Inter piazza il muro e sbanca il Bentegodi, restando così in scia al Napoli capolista.