In mille a Pergine assieme agli azzurri Un successone il torneo “al tocco”
Pergine valsugana. Il torneo l’ha vinto il Centro di Formazione Permanente Under 18 di Milano, la giornata di festa l’hanno vinta tutti. Tutti gli oltre mille tra appassionati di ogni età, atleti,...
Pergine valsugana. Il torneo l’ha vinto il Centro di Formazione Permanente Under 18 di Milano, la giornata di festa l’hanno vinta tutti. Tutti gli oltre mille tra appassionati di ogni età, atleti, accompagnatori e curiosi che si sono ritrovati sabato scorso a Pergine per partecipare al Cattolica “Tocco di Azzurro”, il torneo rugby “al tocco” organizzato dagli atleti della Nazionale, impegnati anche nel ruolo di allenatori delle 32 squadre iscritte. Innumerevoli le partite andate in scena cui hanno partecipato anche alcune rappresentative trentine come la Benacense allenata da Jake Polledri, il Trento seguito da Edoardo Padovani, l’Oltrefersina con coach Giulio Bisegni, mentre la Rotaliana ha avuto il supporto di Braam Steyn.
Una giornata di festa
Chi non ha giocato, ha potuto respirare l’aria di festa, passeggiare per il campo a caccia di foto e autografi con i propri beniamini. D’altra parte non capita spesso di passare un pomeriggio giocando a fianco degli atleti che si vedono solo in tv. Dopo averli a lungo incoraggiati dal divano, sabato scorso al campo di Pergine si è potuto incontrare gli eroi della Nazionale, parlarci, scherzarci assieme e ottenere pure qualche dritta su come muoversi in campo. Manna dal cielo per tutti i giovani rugbisti e tifosi, ma, sorprendentemente, anche per i professionisti, come ha spiegato il capitano Sergio Parisse: «Una bellissima giornata anche per noi, non capita quasi mai di vivere un momento del genere e divertirsi con tanti ragazzi, famiglie e tifosi. Una bella opportunità per tutti, si è vissuto quello che poi è il vero rugby in un luogo dove abbiamo respirato aria pulita e dove campo, palestra e hotel erano molto vicini: le condizioni perfette per preparare il Mondiale».
Parla il c.t. O’Shea
Curiosità anche per la formazione allestita dallo staff tecnico dell’Italrugby con il coach Conor O’Shea in campo, che ha espresso soddisfazione anche per la location del ritiro e per il lavoro dei volontari: «Tanti giovani, tante famiglie, una bella giornata dopo una lunga e dura settimana, anche per i ragazzi era importante staccare la spina. Siamo stati in un posto meraviglioso, è un peccato che il tempo sia trascorso così in fretta e avere soltanto un altro raduno qui prima del Mondiale. Tutto è stato perfetto, non solo il campo, i ragazzi hanno visto anche il lago, fatto un giro in mountain bike e sulle montagne, la gente ci ha fatto sentire il suo calore e persino l'efficienza trentina. Domenica 7, quando siamo arrivati, ero preoccupato perché si è scatenata una tempesta e pensavo di non poter utilizzare la palestra nella tensostruttura allestita al campo. Invece, in pochissime ore gli addetti hanno fatto un grande lavoro e lunedì mattina era tutto perfetto, come la pioggia non ci fosse stata».
Maglie e biglietti omaggio
Come detto, il torneo l'ha vinto il Centro di Formazione Permanente Under 18 di Milano, che ha sconfitto per 3 mete a una il Colorno. Al termine del torneo, il capitano della Nazionale Sergio Parisse ha consegnato le maglie autografate dall’Italia e dieci biglietti per il Cattolica Test Match Italia - Russia del prossimo 17 agosto ai componenti della squadra vincitrice, una maglia per la Club House alla seconda classificata e dieci cappellini ai Tacchini in Fuga, vincitori del Plate. Ma sabato il risultato non aveva importanza, l’obiettivo principale era regalare e regalarsi un pomeriggio insieme e offrire ai più giovani tra gli appassionati una giornata di festa. Senza dubbio da ricordare. La Nazionale tornerà a Pergine per il quarto e ultimo periodo di allenamenti domenica 21 e rimarrà fino a giovedì 25.