Il Valrendena non molla e vince ai rigori
Due volte in svantaggio e con il Fiemme che fallisce il gol decisivo, i ragazzi di Ghezzi recuperano grazie ad Adamo
TRENTO. Adamo è super e il Valredena trionfa. Il titolo provinciale Allievi finisce nella bacheca della società (di puro settore giovanile) rendenese: in via Olmi la formazione di Paolo Ghezzi supera dopo i calci di rigore il Fiemme, al termine di cento minuti tiratissimi e con tante emozioni. La compagine fiemmese scappa per due volte, ma viene agguantata in entrambi i casi dal mancino "terribile" del bomber Adamo, che prima rimedia alla marcatura di Redolf e poi, a pochi minuti dal triplice fischio, riequilibra le sorti dopo il gol a metà frazione di Nicola Capovilla.
Pronti via e il Fiemme passa subito a condurre: sugli sviluppi di un calcio d'angolo è Redolf il più lesto a trovare la deviazione vincente e battere Bonomini. Il Valrendena organizza immediatamente la reazione, ma i fiemmesi si difendono con ordine e il punteggio non cambia più sino all'intervallo. Nella ripresa, però, i rendenesi trovano subito il pareggio: corre il terzo minuto quando Adamo, che con la doppietta realizzata ieri sale a quota venti gol in stagione, duetta con Tisi, si presenta a tu per tu con Rizzardi e non sbaglia. Il match è molto corretto (brave entrambe le squadre) e si battaglia soprattutto a metà campo. Il Fiemme al 61' trova però il guizzo e si riporta in vantaggio: punizione scodellata in area dalla trequarti, la sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun difensore intervenga, mentre all'altezza del secondo palo arriva di gran carriera Nicola Capovilla che col "piattone" non può sbagliare. Il Valrendena si getta in avanti e rischia in diverse circostanze di capitolare in ripartenza, ma l'imprecisione degli avanti fiemmesi e le parate di Bonomini tengono apertissimo il match. A tre minuti dallo scadere, ci pensa ancora Adamo a spedire la contesa ai supplementari: l'assistenza di Tisi è ancora perfetta e il numero undici rendenese non fallisce. Nei supplementari Bonomini sfodera un grande intervento di piede e la contesa si protrae ai rigori: il Fiemme ne sbaglia due, mentre i ragazzi di Ghezzi sono perfetti: finisce con il Valrendena in trionfo e il Fiemme che esce dal campo sconfitto e deluso, ma comunque a testa altissima.
Al termine del match è grande, enorme la gioia del tecnico rendenese Paolo Ghezzi. "Questo successo - analizza l'allenatore della squadra campione - è frutto di un lavoro iniziato due anni fa. Nelle ultime due stagioni questa squadra ha perso solamente un paio di partite, esattamente una a settembre 2014 contro la Baone e la semifinale dei playoff la scorsa primavera contro il Lavis, e poi ha sempre ottenuto risultati positivi, giocando anche un buon calcio. Siamo contentissimi: è stata un'annata praticamente perfetta, visto che abbiamo vinto anche il torneo provinciale primaverile al quale partecipavano anche squadre di assoluto spessore. Permetteci di dedicare il nostro successo a due dirigenti importantissimi del calcio rendenese che, purtroppo, ci hanno lasciati. Il nostro pensiero è tutto per Dario Ferrari e Italo Valentini".
Sull'altro fronte, invece, si rende merito agli avversari e, ovviamente, c'è un po' di rammarico. "Onore a chi ha vinto - gli fa eco il responsabile del settore giovanile del Fiemme Stefano Schmidt -: siamo andati in vantaggio per due volte e non abbiamo chiuso la partita quando si è presentata l'occasione. Il Valrendena ha giocato meglio e, alla fine, seppur ai rigori, si è imposto meritatamente. La prestazione dei ragazzi è stata tutto sommato positiva, mentre l'atteggiamento della squadra non mi è piaciuto troppo".