INZELL (GERMANIA). Eccellente prestazione di David Bosa che, sui 1000 metri ha stampato uno dei crono più veloci di sempre su una pista europea. Il forte pattinatore trentino in occasione della “Frillensee Cup” di Inzell ha pattinato e vinto la distanza in 1.08,31, tempo che lo avrebbe visto nella parte alta delle classifiche nelle varie tappe di Coppe del mondo (tranne Calgary e Salt Lake City che sono notoriamente le piste più veloci del mondo). A livello italiano il crono del 25enne atleta di Novaledo è di gran lunga migliore dell’1.08,98 pattinato il 2 dicembre scorso da Mirko Nenzi all’Olympic Oval di Calgary.

Bosa, portacolori delle gloriose Fiamme Oro di Moena ed allenato da Giorgio Baroni, è rimasto escluso dalle Olimpiadi di PyeongChang per la singolare quanto grottesca squalifica (conclusa pochi giorni fa) che gli ha impedito di poter qualificarsi per i Giochi tramite le previste quattro tappe di Coppa del mondo tra novembre e dicembre. Nettamente battuto il polacco Sebastian Klosinski (1.09,22).

«Non farò le Olimpiadi, però le mie soddisfazioni me le prendo ugualmente – ha detto amareggiato Bosa – Sono arrivato a sette centesimi dal record della pista sui 1000 e sui 500, nonostante qualche errore, sono arrivato a un decimo da un atleta che è candidato al podio olimpico. Era la prima gara dopo la qualifica. Ho sperato fino alla fine di rappresentare l’Italia a queste Olimpiadi onorando il mio Paese».

Sul ghiaccio della “Max Aichner Arena” della località della Baviera, Bosa è giunto secondo con 35,03 nella gara vinta da polacco Artur Was (34,93). Su questa distanza sesto Alessio Trentini (36,78), settimo Andrea Stefani (37,00, personale). Sui 1500 affermazione di Stefani con 1.51,46 e di Deborah Grisenti (2.02,91, personale) davanti a Gloria Malfatti (2.03,34). Sui 500 affermazione con tanto di record della pista per la sudcoreana Sang-Hwa Lee (37,18). La pattinatrice asiatica ha preferito prepararsi per le Olimpiadi casalinghe lontana dall’attenzione mediatica. (m.m)

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