Egna. Apertura di stagione col botto per il pattinaggio di figura italiano. Trionfo e storica qualificazione per Daniel Grassl alla finale dell’ISU Junior Grand Prix, vittoria di Matteo Rizzo tra gli uomini al Shanghai Trophy e secondo posto, sempre in Cina, per le Ice on Fire, le ragazze del sincronizzato in seno al Circolo Pattinatori Artistici di Trento. Sul ghiaccio dell’Oriental Sports Center della metropoli cinese le atlete trentine, in gara solo nel free skating, hanno totalizzato 69,30 punti precedendo le australiane del Team Unity (60,80) e le cinesi del Team Ice Pearl (54,78). Successo annunciato per le finlandesi di Helsinki, The Rockettes, storica squadra di sincro che in passato è stata seguita anche dall’ex campione di danza Maurizio Margaglio.

La vittoria di Grassl

Ieri sera a Egna dopo la straordinaria vittoria dell’altoatesino Daniel Grassl con un punteggio superlativo di 241,53, personale migliorato di quasi 5 lunghezze e terzo punteggio di questa stagione tra gli junior, è sfumato il sogno di salire sul podio per Lara Naki Gutmann. La pattinatrice trentina allenata da Gabriele Minchio e tesserata per il Circolo Pattinatori Artistici del capoluogo, ha concluso settima a quota 156,28, una ventina di punti in meno rispetto al personale. Lara Naki, sesta dopo il corto, ha pagato un basso punteggio del tecnico. Sulle note della colonna sonora di “The Mission” di Ennio Morricone, Gutmann ha sbagliato i primi quattro salti (triplo Lutz, combinazione triplo toeloop-eule-doppio Salchow, combinazione triplo flip-doppio toeloop e triplo loop), per poi riprendersi sulla terza combo, doppio Axel-doppio toeloop, il triplo toeloop e il triplo Salchow. Doppietta russa con la 15enne moscovita Kseniia Sinitsyna a dominare la scena e totalizzare 215,58 punti davanti alla connazionale Anna Frolova (176,21). Eccellente rimonta dal settimo posto al terzo posto per l’azzurrina Alessia Tornaghi. La campionessa italiana assoluta in carica, milanese, ha chiuso a quota 175,93.

Rizzo primo a Shanghai

A Shanghai, Rizzo si è imposto con 248,53 punti davanti al russo Alexander Samarin (246,36) e al cinese Boyang Jin (232,17).