Grande Diatec! Perugia battuta 3-2, serie in parità
Una prestazione tutta cuore e tecnica per i trentini che sono riusciti a battere al tie-break conclusivo i fortissimi campioni della Sir Safety
TRENTO. Grande Diatec! I trentini riescono nell'impresa di battere al tie-break Perugia in gara 2 di semifinale scudetto di volley con una prestazione tutta cuore e tecnica.
La cronaca di gara 2. I due allenatori ripartono dagli stessi starting six visti inizialmente in campo giovedì sera in Umbria per la prima sfida della serie; Lorenzetti schiera Giannelli in regia con Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro, De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero; Bernardi conferma De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Zaytsev e Berger in posto 4, Podrascanin e Anzani al centro, Colaci libero. L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che con i muri di Anzani e Podrascanin scappano via già sul 6-9, costringendo i locali ad interrompere il gioco. Alla ripresa del gioco però è ancora Zaytsev a realizzare un break (7-11) lanciando i suoi sul +4 che poi diventa +5 (9-14) quando Lanza attacca out. In seguito la Diatec Trentino prova a riavvicinarsi con Kozamernik al servizio (12-14), ma è solo un lampo perché poi gli umbri con Berger e lo stesso Anzani ispirano un nuovo allungo (15-20). Trento ci riprova di nuovo con Kovacevic (20-23), ma quando sembra essere ormai rassegnata (20-24) si rianima in maniera incredibile. Con Kozamernik al servizio sul 21-24 ottiene cinque break point consecutivi, annullando tutte le palle set disponibili a Perugia con Kovacevic infermabile. L’ace del centrale sloveno su Zaytsev mette il sigillo ad un finale di primo set clamoroso (26-24).
Perugia rientra davvero carica al cambio di campo, imponendo un’accelerazione pesantissima sin dalle prime battute, con Atanasijevic al servizio; dal 2-4 si passa quindi addirittura al 2-11 senza che la squadra trentina riesca ad effettuare mai il cambiopalla. Lorenzetti avvicenda Hoag a Vettori, ma i risultati non sono apprezzabili, visto che gli ospiti continuano ad andare a segno in fase di break (10-22) senza trovare particolare resistenza da parte dei padroni di casa che lasciano il set agli avversari già sul 13-25.
Gli umbri non mollano la presa nel terzo, prendendo subito in mano le redini del gioco (3-5) ed aumentando il vantaggio grazie agli spunti di Zaytsev e Russell (7-11), che Bernardi conferma titolare dopo l’ingresso positivo nel finale di primo parziale. Lorenzetti avvicenda Hoag con Lanza e due attacchi del canadese consentono a Trento di recuperare parte del gap (13-16), ma è solo un attimo perché poi Atanasijevic torna ad essere protagonista (16-21) e i gialloblù non riescono più a replicare in maniera convincente, lasciando spazio ai perugini che si portano avanti 1-2 già sul 18-25 senza apparentemente soffrire troppo.
La reazione rabbiosa della Diatec Trentino si materializza ad inizio del quarto periodo, con Kovacevic e Vettori che prendono per mano la squadra e la portano sul 5-1. Perugia prova a rispondere riportandosi sotto (8-6) nel giro di pochi scambi, ma poi ci pensano i centrali Eder (ace) e Kozamernik (muro su Podrascanin) a rilanciare i gialloblù (14-9). La Sir Safety con le battute di Russell si rianima ancora (17-15), vacilla sul 19-15, ma poi torna pienamente in corsa con Zaytsev (21-20, time out Lorenzetti). A portare le due squadre al tie break ci pensa un break col servizio di Giannelli (24-22) e l’attacco di Kovacevic da posto 2 sulla seconda occasione di cambiopalla (25-23).
Sull’onda dell’entusiasmo la Diatec Trentino vola sul 6-3 anche nel quinto set; Perugia sembra alle corde quando anche Colaci subisce in ricezione. Zingel, in campo per Eder, realizza due punti per il 10-4 e per i padroni di casa la corsa verso la vittoria è tutta in discesa e si materializza sul 15-10 con la pipe di Lanza.