Gabrielli fa il padrone di casa È fiemmese la Lavazeloppet 

Aspettando la Marcialonga/1. Il portacolori dell’Esercito si è aggiudicato la gara di 20 km in tecnica classica, tradizionale preludio alla granfondo. In campo femminile vince la Moroder



Varena. La Lavazeloppet 2020 celebra l’atleta di casa Giacomo Gabrielli. C’è una firma fiemmese sulla 43esima edizione della gara in tecnica classica che, da sempre, fa da prologo a sua maestà la Marcialonga, in programma domenica mattina. Gabrielli ha messo in riga tutti i 240 iscritti provenienti da 12 nazioni che, in una splendida giornata di sole, hanno affrontato i 20 chilometri del percorso disegnato sulla pista Campiol, con passaggi anche sulla pista Torbiera e Malga Ora.

Comandano i fondisti di casa

Subito dopo lo start, al comando si è formato un gruppetto trainato da due atleti di casa Gabrielli (Esercito) e Stefano Mich (Team Futura). La vera selezione è arrivata lungo la salita che risale dalla località Torbiera al Campiol, con Gabrielli che ha preso il largo, per poi affrontare in perfetta solitudine i restanti 10 chilometri di gara. Dietro di lui è andata in scena la lotta per la piazza d’onore, che ha premiato il giovane altoatesino classe 1999 Gabriel Koehl, secondo a 47”, con Mich a completare il podio, terzo a 1’33”. Quarta piazza per un altro fiemmese, l’alfiere della Stella Alpina Carano Luca Giovannelli, seguito in quinta posizione da Christian Niederkofler (Team Futura).

La gioia del vincitore

«Mi sono sentito bene già dal primo metro – ha dichiarato Gabrielli, 23enne Cavalese che fu medaglia di bronzo ai Mondiali Junior del 2016 - Ho provato ad allungare sulla salita della Torbiera, dopo il decimo chilometro. Non ero sicuro della strategia: avevo sci veloci, mi sentivo bene e ho rischiato, dando tutto fino al traguardo. La prossima settimana ci sono i campionati italiani, ma non volevo perdermi la Lavazeloppet, sulle piste di casa».

In gara c’era anche l’olimpionico e vincitore della Vasaloppet 2000 Raul Olle: l’estone, che ieri festeggiava il 52esimo compleanno, ha chiuso 12esimo. «Sono venuto apposta dall’Estonia e non è la prima volta – ha dichiarato Olle – Quando gareggiavo in Coppa del Mondo, venni qui ad allenarmi. Il Lavazè mi è rimasto impresso. In Estonia quest’anno non abbiamo molta neve: durante l’inverno mi è capitato raramente di fare una sciata così piacevole».

Tra le donne la Moroder

In campo femminile si è imposta la giovane gardenese Judith Moroder (59’52”), seguita in classifica dalla russa Elena Nikiforeva (seconda a 0”42) e dalla statunitense Brandy Stewart, terza. L.F.

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