Franceschini e Menestrina fanno il vuoto a Molveno 

La quarta edizione della Lake Running. Nella gara “Long” l’alfiere dell’Us Quercia ha trionfato per il terzo anno  consecutivo, mentre la portacolori dell’Atletica Trento ha centrato il poker personale. Nuovo record di partenti: 700


Paolo Trentini


Molveno. La Molveno Lake Running è ancora proprietà di Emanuele Franceschini e Simonetta Menestrina. Entrambi hanno ancora una volta fatto gara solitaria sul percorso long di 20 km, con l’alfiere della Quercia al terzo successo consecutivo, uno in meno della portacolori del Trento che ha vinto la quarta gara in altrettante edizioni sin qua disputate. Sul podio della gara maschile è salito anche il fratello del vincitore, il giovane Maximilian, con papà Luca Franceschini decimo, a completare la festa di famiglia. Il copione è stato rispetto anche nella “short” di 10 km, che ha regalato la seconda vittoria a Giovanni Deromedi (Valli di Non e Sole) già a segno lo scorso anno e ad Elektra Bonvecchio, che ha bissato il successo del 2016, cui avevano fatto seguito i secondi posti del 2017 e del 2018. Il suggestivo scenario offerto dal percorso di gara, che quest’anno prevedeva la partenza da Piazza San Carlo e il nuovo traguardo sulle rive del lago, ha raccolto grandi apprezzamenti da parte degli atleti.

Al via si sono presentati oltre 700 concorrenti, la gran parte dei quali proveniente da fuori regione e in qualche caso anche dall'estero. Tra i complimenti anche quelli del vincitore Emanuele Franceschini. È stato lui il primo a raggiungere la zona d’arrivo, vincitore della 20 km (che presentava un dislivello attorno ai 350 metri) con il tempo di 1h13’07”, di 3’25” più basso rispetto a quello del secondo classificato, il runner del Marathon Club Trento Francesco Maria Raimondo. La classifica ha preso forma già al passaggio dal lago di Nembia, attorno a metà gara, con Franceschini nettamente al comando, inseguito a distanza da Raimondo e dal più giovane fratello Maximilian. Quest'ultimo ha chiuso terzo a 6’14”, bravo a tenersi alle spalle la coppia del Fraveggio composta da Alessandro Graziadei e da Guido Accurti, quarto e quinto a 6’14” e 7’09” dal vincitore.

«Vengo sempre volentieri qui a Molveno, ormai è un appuntamento fisso per me – ha raccontato Emanuele Franceschini –. Non c’è stato da battagliare, ma ho corso su ritmi buoni e sono contento. Questi chilometri fanno bene nelle gambe. La gara è bella, il percorso altrettanto e l’organizzazione è sempre al top. Ho vissuto anche una bella giornata in famiglia e sono felice anche per la prova di mio fratello Maximilian: sta crescendo bene e si è difeso egregiamente in una 20 km, cosa non comune per un ragazzo della sua età. A differenza di me, lui è più portato per le gare lunghe, per la corsa in montagna e i trail. Dove c’è da fare fatica».

Al femminile c’è stato un nuovo assolo di Simonetta Menestrina, che ha chiuso con il 29° tempo assoluto, prima delle donne in 1h28’20”. Per lei c’è stata la gioia dell’arrivo in solitaria, mentre è stata serrata la lotta per il secondo posto, che ha premiato Maddalena Sartori del Fraveggio (1h29’54”) e terza piazza per Barbara Regaiolli (Women Triathlon Italia) in 1h30’01”.

Nella short di 10 km, invece, al maschile è arrivata la seconda affermazione consecutiva per Giovanni Deromedi, che è riuscito ad allungare sulla coppia composta dall’altro trentino Davide Demozzi e dal tedesco Christian Goeller. Il portacolori della Valli di Non e Sole ha bissato il successo del 2018 imponendosi in solitaria con il tempo di 38’54”, con Demozzi (39’49”) che ha avuto la meglio nel testa a testa per la piazza d’onore su Goeller (terzo in 39’52”). Tredicesimo posto assoluto e successo nella 10 km in rosa per Elektra Bonvecchio, che ha confermato il proprio feeling con la Molveno Lake Running e ha raggiunto per prima il traguardo con il tempo di 44’53”, accompagnata sul podio da Penelope Polver (seconda in 49’26”) e da Eugenia Tronciu (bronzo in 50’17”).













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