TRENTO. Il sogno dell'Anaune Val di Non è appena iniziato ed è destinato a continuare a lungo. Se l’ottimo avvio di stagione poteva essere archiviato come il “fattore sorpresa”, tipico di una neopromossa terribile, la vittoria in casa della capolista San Giorgio ha certificato una splendida realtà. La prestazione maiuscola in terra altoatesina ha sottolineato, ancora una volta, l’egregio lavoro di mister Moratti. Il tecnico noneso ci ha messo ben poco per smentire il detto latino “nemo profeta in patria est”, dato che, dopo aver vinto il massimo torneo provinciale, sta stupendo tutti in Eccellenza.

«Il morale, dopo la vittoria contro il San Giorgio è al settimo cielo – commenta Filippo Moratti – Siamo scesi in campo convinti dei nostri mezzi e senza timori reverenziali nei confronti della capolista. Probabilmente loro ci hanno sottovalutato e pensavano di trovare una squadra rinunciataria, siamo stati molto bravi a sfruttare i tanti spazi che ci hanno concesso, specialmente nelle ripartenze, e colpire nel momento giusto».

Il tecnico gialloblù continua commentando il grande inizio stagione della sua truppa: «La vittoria contro la squadra di Morini vale doppio perché arriva alla fine di un’escalation di prestazioni. Questa partita fortifica la convinzione nei nostri mezzi, ma rimaniamo ben consci che la stagione è ancora lunga e ci sarà da lottare su ogni campo. La pausa invernale gioca spesso brutti scherzi, per questo motivo non dobbiamo fare voli pindarici».

Nonostante la giovane età, l’allenatore trentino sta brillando come uno dei tecnici più preparati della categoria, conducendo la squadra del proprio paese ai fasti passati: «Per me lavorare a Cles vale doppio, portare i colori che ho sempre avuto nel cuore in alto è una soddisfazione incredibile. Sono all guida di un gruppo di ragazzi eccezionali: provengono quasi tutti dalla valle e vanno elogiati per l'impegno e la dedizione che mettono in ogni singolo allenamento».

L'ultima chiosa riguarda i prossimi impegni, a partire dall'incontro di domenica contro gli altoatesini del Brixen: «Non dobbiamo mollare la presa, troveremo un avversario affamato di punti, che verrà sul nostro terreno a cercare la vittoria – conclude Moratti – Soprattutto davanti al nostro pubblico dobbiamo fare bene sia per noi sia per chi ci viene a vedere. È bene rimanere con i piedi saldi per terra ma sono convinto che ci meritiamo anche qualcosa in più della salvezza».

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