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Finale scudetto, grandissima Itas: vince gara 1 contro Civitanova

Sfida playoff con la Lube, i trentini si impongono in quattro set (25-23, 23-25, 25-22, 25-17) in una Blm Group Arena gremita. Giovedì si torna in campo per Gara 2 (foto Trentino Volley)



TRENTO. L’Itas fa sua Gara 1 nella Finale Play Off Scudetto contro la Lube Civitanova mandando in delirio una Blm Group Arena gremita come nelle grandi occasioni. La Trentino Volley si impone in 4 set davanti a oltre 4mila spettatori: 25-23, 23-25, 25-22, 25-17 il punteggio.

La cronaca della partita. Lo starting six dell’Itas prevede quindi Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero, quello della Cucine Lube insiste su De Cecco alzatore, Zaytsev opposto, Nikolov e Yant laterali, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

I padroni di casa spingono subito forte col servizio, trovando i punti diretti di Michieletto e Sbertoli che disegnano l’immediato +2 (4-2), poi corretto in +3 da Kaziyski (6-3). Civitanova tiene bene in fase di cambiopalla e resta comunque in scia (9-7), ma Trento è brava a conservare intatto il proprio vantaggio (11-8), anche giocando più volte la stessa azione per andare a segno. Nella parte centrale del parziale una ricostruita vincente di Yant vale il 12-11, ma subito dopo due muri di Podrascanin (su Zaytsev e Nikolov) valgono il massimo vantaggio (+4, 17-13, time out Blengini). Quando la situazione sembra essere in controllo trentino (19-16 e poi 22-19), gli ospiti trovano il primo vero spunto della serata con lo stesso Nikolov (22-21). Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa l’ace di Anzani fissa la parità a quota 23. Lo sprint è di marca gialloblù: cambiopalla di Michieletto e ricostruita di Lavia (25-23).

Il secondo set riparte dalla contesa punto a punto vista nel finale della precedente frazione; l’Itas Trentino guadagna due punti di vantaggio (5-3), ma sul 6-4 deve rinunciare a Lisinac (problemi alla schiena, dentro al suo posto D’Heer) e subisce il contraccolpo psicologico, visto che la Cucine Lube passa a condurre già sul 7-8. In seguito, però, la squadra di casa trova le forze, con Kaziyski e Lavia, per reagire di nuovo, trovando il vantaggio (12-11) e l’allungo (17-14) anche grazie all’errore a rete di Zaytsev. Lavia spreca tutto con due pipe sbilenche (18-18), poi è Kaziyski ad attaccare male, concedendo il +2 esterno (19-21). E’ il break che decide la frazione, perché poi i cucinieri non concedono più nulla e vanno al cambio di campo sull’1-1 (23-25, Nikolov).

La Cucine Lube detta legge con muro ed attacco anche in avvio di terzo set (2-5, 7-9 e 8-11), ripartendo anche quando Trento si torna a far sentire a rete (5-5). La fiammata di Kaziyski rimette in carreggiata i gialloblù (11-11, time out Blengini) e fa crescere il match anche sotto il punto di vista agonistico; le squadre alzano l’intensità della lotta, Sbertoli firma l’ace del sorpasso (14-13), ma Nikolov risponde subito (17-18). Si lotta spalla a spalla (20-20, 22-22). A decidere il set i break point di Kaziyski (24-23) e del neoentrato Džavoronok (25-23).

Nel quarto set le squadre procedono a lungo appaiate (5-5, 7-8, 10-9 e 13-12), alternandosi al comando del punteggio grazie a pregevoli colpi individuali. L’Itas Trentino allunga con Kaziyski (14-12) e Podrascanin (16-13), che finalizza il lavoro svolto da D’Heer in battuta; Civitanova prova a rispondere (17-15), ma poi lascia progressivamente spazio agli avversari, travolta dai servizi di Kaziyski (21-15). Gara 1 è dei gialloblù.

Giovedì 4 maggio si torna in campo per Gara 2.

 













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