Milano. Dodici gare di Coppa del mondo nel giro di dieci giorni: si prospetta un gennaio ricco di appuntamenti in Val di Fiemme per gli appassionati dello sci nordico. Tra il weekend dedicato al Tour de Ski, in programma dal 3 al 5 gennaio, e la tre giorni di Coppa del mondo di combinata nordica, abbinata alla Coppa del mondo di salto speciale da giovedì 9 gennaio a domenica 12, il menù è decisamente ricco e propone gustose novità. Come illustrato dal comitato Fiemme Ski World Cup nella presentazione di ieri, andata in scena nell’elegante cornice del ristorante Savini di Milano, per festeggiare l'assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026 si è infatti deciso di proporre due novità nella formula del Tour de Ski.

Le novità del Tour de Ski

La prima riguarda la gara di sabato, che sarà una Sprint, novità assoluta, in tecnica classica, mentre l’altra coinvolge il “gran finale” del weekend: la Final Climb in tecnica libera di domenica non avrà più una partenza ad inseguimento ma in linea, sarà quindi una “mass start”.

Parlano Bellante e Failoni

«La Val di Fiemme - ha sottolineato la segretaria generale Cristina Bellante - non si ferma mai ed è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e di interessante da offrire». Novità importanti in una gara che offrirà, come ogni anno, grande visibilità all’intera regione, come ha ricordato l'assessore provinciale al turismo Failoni: «Grazie a questi eventi facciamo vedere e capire nelle diverse parti del mondo cosa il Trentino ed in particolare la Val di Fiemme possono offrire».

Non ci si può dimenticare, d’altra parte, della tre giorni di Coppa del mondo di combinata nordica e delle gare di Coppa del mondo di salto con gli sci, che andranno in scena il fine settimana successivo a quello del Tour de Ski. L’evento di salto speciale si svolgerà allo stadio del salto di Predazzo, location spesso scelta da atleti internazionali per i propri allenamenti e che ha ospitato tre campionati del mondo (1991-2003-2013), le Universiadi del 2013 ed i campionati del mondo Junior del 2014.

Tutto questo sarà possibile, come ha voluto ricordare il vicepresidente del comitato organizzatore Mauro Dezulian, grazie a svariate centinaia di volontari, lo scorso anno erano in 700, che si mettono a disposizione per questi grandi eventi che danno lustro alla Val di Fiemme.

Il presidente del comitato Fisi Trentino Tiziano Mellarini ha voluto rimarcare «la meticolosità dell’organizzazione di questi eventi, che permette di avere grandi riscontri sia a livello sportivo che sotto l’aspetto turistico».

In tv numeri da record

Partner fondamentale per il Tour de ski è senza dubbio Infront che, con l’intervento di Filip Grabowski ha messo in prospettiva numerica la quantità di persone raggiunte grazie alla trasmissione televisiva dell’edizione 2019 in Val di Fiemme, che ammonta a ben 30 milioni di telespettatori in tutto il mondo. Grabowski ha anche annunciato che per le riprese della Final Climb verrà per la prima volta utilizzato un elicottero.

Ad accompagnare questi weekend di grandi sfide ci saranno anche tanti altri appuntamenti: dall’evento dedicato ai più piccoli Coop Mini World Cup fino alla gara promozionale Rampa con i campioni arricchita dalla presenza delle stelle del passato, passando per il pasta party e Tour del gusto.

La grande novità sotto questo aspetto è però la rivincita olimpica che vedrà gareggiare i protagonisti della finale olimpica sprint del 2002 a Salt Lake City, persa all’ultimo secondo da Cristian Zorzi, che tornerà in pista voglioso di rivalsa. Per l’occasione si ritroveranno in pista, a quasi 18 anni da quel 19 febbraio 2002, Hetland, Schlickenrieder, Zorzi e Lind, ossia i primi quattro arrivati di quella grande sfida.

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