Europei di ciclismo, benvenuti nella “bolla” di Trento Expo
Aperte le porte della “cittadella” delle due ruote. Per accedere serve l’accredito e un doppio passo: il Green Pass e anche un tampone negativo
TRENTO. Aperte le porte del complesso di Trento Expo, in via Briamasco 2, è stato subito assalto. Perché per poter accedere alla bolla che racchiude tutti gli addetti ai lavori, i 1.000 e più atleti, gli accompagnatori e la stampa del Vecchio Continente confluita a Trento, bisogna accreditarsi.
E per accreditarsi ed accedere agli uffici ricavati nel complesso che ospita di solito le esposizioni organizzate dall’Apt e dal Comune, non è sufficiente il Green pass ma si deve effettuare il test rapido ricerca antigene Sars-CoV2 /Covid-19).
Quindi i cortesi ma inflessibili addetti alla sicurezza bloccano chi arriva e li smistano prima sotto il cupolone dove è stata allestita la postazione della Croce Rossa che effettua il primo screening, poi anche sulla seconda postazione nello scivolo laterale, allestita per accelerare le operazioni di iscrizione.
Premesso che comunque chi doveva accreditarsi ai Campionati lo poteva fare solo ed esclusivamente on line nelle scorse settimane. Qui solerti infermiere della Croce Rossa verificano il Green Pass, inseriscono i dati, la mail ed il numero di telefono e rilasciano un tagliando adesivo che verrà successivamente incollato al responso del test rapido.
Si accede quindi in una tenda dove tre operatori sanitari effettuano materialmente il test, poi si esce e ci si mette in paziente attesa del responso. Una volta ottenuto, su questo viene incollato il tagliandino ottenuto in precedenza e con “la carta” in mano si entra nell’ampio padiglione di Trento Expo.
In fondo, a sinistra, l’ufficio accrediti. A “governarlo”, cinque ragazzi trentini, tutti studenti delle superiori, quattro del Prati ed uno dello Scientifico, tutti frequenteranno la 5a con maturità annessa, che mesi addietro avevano offerto la propria disponibilità a prestare la propria opera in questa occasione davvero unica per Trento.
Con molta cortesia e rapidità verificano i dati e quindi estraggono con sicurezza dal contenitore il tanto agognato passi. Con quello poi, infine, ci si appropinqua alla successiva saletta dove, un addetto dell’Uci, consegna la pettorina numerata che contraddistingue i fotografi che possono accedere sul percorso di gara e nella zona del traguardo.
Si versa una cauzione che verrà restituita al termine della manifestazione, previa riconsegna della pettorina stessa. La mancata restituzione, probabilmente, metterebbe in lista nera in trasgressore per prossime future manifestazioni.
A lato, la sala stampa con due enormi schermi tivù dove i giornalisti potranno seguire le prove che inizieranno mercoledì con le tre cronometro dal quartiere delle Albere.
Con il responso negativo del test rapido, il passi e la pettorina ci si può avviare verso l’uscita. L’attesa ora è solo per lo start alle gare.