Ciclismo

Dalvai e Zambanini, assalto al tricolore

L’esordiente del Vc Borgo e l’allievo della Ciclistica Dro hanno provato i percorsi degli Italiani di Comano



COMANO TERME. Manca ormai meno di un mese all'appuntamento con i campionati italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano che, per il secondo anno consecutivo, si terranno nell'ambito territoriale delle Giudicarie Esteriori, in Trentino, dove l’8 e 9 luglio prossimi arriveranno le migliori giovani promesse delle due ruote provenienti da tutta Italia, con oltre 800 atleti schierati ai nastri di partenza delle sei corse in programma.

Tra di loro ci saranno anche quelli della selezione trentina, che proveranno a sfruttare il fattore campo e il supporto del pubblico di casa. Nei giorni scorsi, una selezione di Esordienti e Allievi convocati dalla struttura tecnica del comitato provinciale della Federciclismo ha sostenuto una prima ricognizione sui percorsi di gara che, eccezion fatta per qualche leggera modifica, ricalcheranno quelli dell'edizione 2016. La vera novità è rappresentata dalla partenza da Fiavé per tutte e sei le corse in calendario, tre al maschile e tre al femminile. Tra gli osservati speciali, per il Trentino, ci saranno su tutti l'esordiente classe 2003 Andrea Dalvai e l’allievo Edoardo Zambanini, finora protagonisti di un’ottima prima parte di stagione. Dalvai fu medaglia d'argento nel luglio scorso nella corsa Esordienti primo anno e il mese prossimo proverà un nuovo assalto all’ambita maglia tricolore, forte di cinque successi nel 2017. «Un po’ di rammarico è rimasto per il secondo posto del 2016, che è comunque un ottimo risultato a un campionato italiano» spiega Dalvai, Esordiente 2003 in forza al Veloce Club Borgo che nel luglio scorso vinse la volata per la medaglia d’argento alle spalle del vincitore Bryan Olivo. «Quest’anno ci riproveremo, sia io che il mio compagno di squadra Marco Andreaus (quinto nel 2016, ndr). La stagione finora è andata molto bene, quasi meglio di quella passata, e speriamo prosegua nello stesso modo. Dove si deciderà la corsa? Probabilmente sarà ancora una volta la salita finale del Ponte dei Servi a fare la differenza. Questa volta cercheremo di non farci sorprendere e di giocare al meglio le nostre carte».

Edoardo Zambanini, invece, andrà in cerca di riscatto dopo la delusione dell’anno scorso, quando fu vittima dei crampi e dovette alzare bandiera bianca. Per lui, che è al secondo anno nella categoria Allievi, sono finora arrivate sei vittorie stagionali, ricordando anche il buon secondo posto conquistato domenica scorsa al Trofeo Squillario di Biella, corsa per rappresentative regionali. «L’anno scorso ci fu l’inconveniente della pioggia e fui vittima dei crampi – spiega Zambanini, corridore in forza alla Ciclistica Dro – Quest’anno, innanzitutto, spero di finire la corsa e possibilmente di finirla bene. Sappiamo tutti che agli Italiani la concorrenza è altissima: gli avversari da battere sono tanti e ci sarà sicuramente battaglia. Cercherò di dare il massimo per ottenere un bel risultato. Sono migliorato anche in salita, aspetto che penso farà la differenza nella corsa tricolore: non solo la doppia scalata finale del Ponte dei Servi, ma anche la precedente ascesa che dal circuito della Val Lomasone porta a Fiavé e Cavrasto. La prima vera selezione sarà lì. È una corsa che si presta a differenti tipi di sviluppi tattici».

Gli Italiani delle Terme di Comano vivranno una importante anteprima domenica 25 giugno in occasione del 3° Piccolo Giro d'Oro, corsa riservata agli Allievi e organizzata dalla Società Ciclistica Grafiche Zorzi di Storo su un percorso che, per ampi tratti, ricalcherà quello della gara tricolore.













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